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11 Novembre 2020

I megaliti della Val di Susa

A Chiomonte, Mompantero e Pian Focero si può vivere un’esperienza millenaria negli antichi siti una volta abitati da Celti e druidi

Giovanni B. Corvino

Incisione rupestre a forma di spirale - megaliti Mompantero

Incisione rupestre a forma di spirale a Mompantero

Con il termine “megalite” s’intende un monumento preistorico in genere costituito da blocchi di pietra di varie dimensioni. Anche il Piemonte ha dei siti di questo tipo, proprio come Stonehenge. Troviamo tali costruzioni in molte località della nostra regione, tra cui Ceres, Cantoira e Livorno Ferraris.
La lista potrebbe continuare per numerose righe, ma sono le aree abitate in passato dalle popolazioni celtiche a catturare l’attenzione dei turisti, come quelle di Chiomonte, Mompantero e Pian Focero, tutte in Val di Susa. I misteri che aleggiano intorno ai ritrovamenti hanno reso celebri negli anni questi luoghi, sempre più visitati e oggetto di studio.
Scopriamoli insieme, per il momento solo virtualmente, dato che sono chiusi ai sensi dell’ultimo Dpcm.

LA MADDALENA DI CHIOMONTE
L’area megalitica La Maddalena di Chiomonte risale al 4.000 a.C. e ai Celti; oggi si ritiene che il sito un centro importante in cui i druidi, ossia i sacerdoti di antichi culti pagani, compivano i propri rituali durante i solstizi e gli equinozi.
Grazie ai continui lavori di conservazione e protezione del territorio, è possibile toccare con mano quello che un tempo era un altare druidico. Inoltre nell’area sono presenti diverse grotte, anch’esse visitabili, e tombe di probabile origine celtica.

LE INCISIONI DI MOMPANTERO
L’area megalitica di Mompantero è famosa per la presenza di pietre con incisioni rupestri a forma di spirale. Dalla straordinaria bellezza visiva, si rivelano essere molto rassomiglianti a quelli di Signal Hill in Arizona.
Il megalite raffigurante la Ruota Solare viene ancora utilizzato durante alcune celebrazioni, in particolare per la locale festa di Candelora, celebrata ogni 2 febbraio.

IL TEMPIO DEL SOLE DI PIAN FOCERO
Considerato un sito di culto celtico, Pian Focero nel comune di Villar Focchiardo ha attirato l’attenzione dello studioso Giancarlo Barbadoro che negli anni ’70, insieme ad un gruppo di ricerca, ha compiuto un ritrovamento importante: i resti di una costruzione che è stata denominata il Tempio del Sole.
A distinguere quest’area dalle precedenti è la presenza di megaliti dalle fattezze antropomorfe. A uno di questi è stato dato l’appellativo di Mascherone Tolteco per via della sua figura, che ricorda l’arte precolombiana. Raggiungibile a piedi in quanto posto su una collina, troviamo anche la Tomba del Gigante, con una delle più belle pietre antropomorfe che la vallata ha da offrire.

 

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