Home » Intercultura » Cultural Shock, lo straniero sei tu

27 Novembre 2012

Cultural Shock, lo straniero sei tu

Nasce a Torino il progetto di viaggio interculturale che coinvolgerà giovani italiani e stranieri e diventerà un programma su Rai Scuola e Radio Rai 3

Federica Spagone

La locandina del progetto “Cultural Shock”

Cultural Shock è il primo programma “radio-web-tv” dedicato interamente ai giovani e all’intercultura. Per partecipare basta iscriversi al concorso (scadenza venerdì 30 novembre), avere una missione e farsi votare: infatti pubblico e autori decideranno insieme chi sarà il protagonista.

IL PROGETTO
Si tratta di un format crossmediale (cioè che si sviluppa su mezzi di comunicazione diversi tramite piattaforme digitali)  di intrattenimento educativo, che vuole dare voce alle nuove generazioni, esplorando da un punto di vista originale il tema della cittadinanza  globale. Passando attraverso la rete, la radio e la tv, farà scoprire ai giovani la cultura e i valori dei paesi stranieri da cui provengono le principali comunità di migranti in Italia. In sostanza unendo elementi di intrattenimento e aspetti educativi, Cultural-Shock ha le potenzialità per contribuire alla formazione di nuovi cittadini del mondo.
Il progetto, nato a Torino da un’idea di Davide Tosco, prodotto da Massimo Arvat e dallo stesso Tosco per  “Zenit Arti Audiovisive” e “2+1” vanta la collaborazione di  RAI Scuola e Radio RAI 3 ed è sviluppato grazie al contributo del Programma “MEDIA” dell’Unione Europea. Il suo scopo è dare l’opportunità a ragazzi di origine straniera che vivono in Italia di riscoprire le proprie origini, di  proporre una missione di viaggio “etica” e di raggiungere la meta insieme ad un compagno di viaggio di origini italiane, interessato ad avvicinarsi a una nuova cultura.

REGOLE E CONDIVISIONE
Ma non si tratterà di un viaggio organizzato, infatti il programma metterà alla prova le capacità di adattamento dei partecipanti con un budget limitato e 5 regole da seguire: no CO2 (proibiti i voli lowcost, solo autobus, treni e mezzi di trasposto a basso impatto ambientale), no taxi (nessun privilegio, si viaggia come fa la gente del posto, solo mezzi pubblici, meglio se affollati), no hotel (vietati hotel di lusso, solo B&B a conduzione familiare o ancora meglio ospiti in casa della gente del luogo), no fast food (solo cibo locale cucinato in modo tradizionale, no souvernir (eventualmente avanzassero soldi… solo artigianato locale).
Seguendo queste regole il viaggio diventerà una vera immersione nel paese di destinazione e permetterà ai suoi protagonisti di vivere in prima persona un’esperienza indimenticabile.
Questa esperienza sarà condivisa con la community Facebook del progetto attraverso foto, clip video e appunti di viaggio da commentare e ricondividere. Il diario virtuale diventerà così un’esperienza collettiva all’insegna della scoperta e della partecipazione attiva.
Inoltre tutto il materiale audiovisivo realizzato diventerà un nuovo programma televisivo trasmesso da RAI Scuola e da una rete di WebTv nazionali, mentre una serie di audio-documentari andrà in onda su Radio RAI 3.

CHI PUO’ PARTECIPARE?
Possono partecipare ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 25 anni, di origini straniere, residenti in Italia, desiderosi di scoprire le proprie radici (nel format questa persona sarà chiamata “il viaggiatore“), o italiani, curiosi di conoscere un paese straniero in compagnia di qualcuno che proviene da lì (il “compagno di viaggio“).
I candidati formeranno così delle coppie, scegliendo liberamente tra i profili il proprio compagno di viaggio e, invitando i propri amici a votare per loro, fino al 30 novembre. L’avventura ha inizio.

Link utili:
Cultural Shock
La pagina Facebook


Cosa pensate di questa idea, parteciperete al concorso o sarete solo spettatori?

Tag: , ,

Categorie: Intercultura

Lascia un commento