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19 Novembre 2012

Zampaglione “da paura” al TOHorror Fest

La voce dei Tiromancino, ora regista di genere, è stato uno degli ospiti più attesi alla dodicesima edizione del festival di cinema da brivido

Matteo Fontanone

Federico Zampaglione

Federico Zampaglione durante le riprese del suo nuovo film “Tulpa”

Anche quest’anno grande successo sotto la Mole per il TOHorror Film Fest, rassegna di cinema di genere giunta ormai alla dodicesima edizione. Tanti gli appassionati accorsi al Blah Blah, polifunzionale creatura di Gianluca Gozzi e sede ufficiale dell’evento, per godersi una maratona horror terminata sabato 17 novembre.

ZAMPAGLIONE E TULPA
Due gli eventi più attesi: oltre alla proiezione al cinema Romano di “Masks” del regista tedesco Andreas Marschall – impressionante per la violenza mentale e fisica – nella serata di venerdì 16 Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino ora regista con due film all’attivo (“Nero Bifamiliare” e “Shadow”), ha presentato un assaggio di qualche minuto di “Tulpa”, sua ultima fatica.
L’artista romano ha assimilato la lezione di Dario Argento e propone un horror che sa di giallo all’italiana, nel frattempo si è adattato alle esigenze e alle recenti perversioni della società attuale. Il Tulpa è infatti un club di scambisti frequentato da Claudia Gerini, protagonista del film e nella vita moglie di Zampaglione: un misterioso assassino in guanti di pelle nera inizierà ad uccidere tutti gli uomini che le gravitano attorno. La conversazione con il regista è piacevole anche grazie alle frequenti interazioni del pubblico; c’è chi incensa e c’è chi critica, ma Zampaglione risponde vivacemente alla raffica di domande e si lascia andare ad aneddoti sulla produzione del film. Si parla di genere horror e il regista mostra una notevole conoscenza in materia, citando pellicole da intenditori che in sala molti fanno segno di conoscere e apprezzare.

IL CONCORSO
Come ogni anno i film sono stati divisi in due categorie, quella dei lungometraggi e quella dei corti. Le pellicole in gara provengono da tutto il mondo, dal Brasile alla Germania senza dimenticare l’Australia. Il cinema che lo staff del TOHorror porta ogni anno in città è quanto di più lontano ci possa essere dalla grande industria dell’horror movie americano: i film in gara al Blah Blah sono sempre a basso costo di produzione, poche risorse economiche ma tante buone idee ben sviluppate.
Il tema di quest’anno era quello degli “ultimi giorni”, riferimento anch’esso autoironico, almeno è quanto si spera, alla profezia Maya del 21 dicembre 2012. Nel frattempo, tra interpretazioni cinematografiche dei racconti di Allan Poe, mostri marini che affiorano dagli abissi e villaggi agresti i cui abitanti si rivelano efferati assassini, hanno vinto, per citare i premi più illustri, “Inbred” dell’inglese Alex Chandon e “Versipellis” di Donatello Della Pepa.

Link utili:
TOHorror Film Fest

Avete partecipato a qualche proiezione del To Horror? Conoscete il cinema di Federico Zampaglione?

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Categorie: Cultura

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