Home » Formazione » Università » 5 x 1000 al Politecnico di Torino

29 Marzo 2013

5 x 1000 al Politecnico di Torino

Anche il Politecnico partecipa alle campagne di destinazione dell’IRPEF con iniziative per il sociale ed il sostegno ai progetti degli studenti

Luca Calderan

Bentornati nello spazio di Digi.TO dedicato al Politecnico di Torino, su cui è possibile essere aggiornati anche su Facebook.

Questa settimana parliamo di 5 x 1000. Come ogni anno infatti il Politecnico è tra le scelte relative alla  destinazione del 5 per mille e da sempre ha messo in atto la scelta di non utilizzare queste risorse per la gestione ordinaria dell’Ateneo, ma di destinare queste risorse per il finanziamento progetti di ricerca, in ottica educativa per gli studenti e di servizio per il territorio e per i suoi abitanti.

Per la destinazione del 5 per mille al Politecnico è sufficiente segnalare al commercialista o al CAF il codice fiscale dell’Ateneo 00518460019 e firma la casella “Finanziamento della ricerca scientifica e delle università”.
Una parte dei fondi degli anni passati ha finanziato le squadre inviata in soccorso a seguito dei terremoti dell’Emilia e dell’Abruzzo per la messa in sicurezza e gli studi di ricostruzione ed agibilità degli edifici, oppure alle campagne successive all’alluvione delle Cinque Terre, mentre la parte restante viene destinata ai progetti dei progetti degli studenti, con un’attenzione particolare per i progetti con impatto sul territorio e la comunità e ricadute sul sociale.
Gli interventi hanno riguardato in particolar modo il lavoro di verifica di agibilità delle scuole di L’Aquila e provincia, degli edifici pubblici/strategici e delle attività produttive, nonché dell’edilizia privata, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e ReLUIS, la Rete dei Laboratori Universitari Italiani di Ingegneria Sismica.

Per fare qualche esempio concreto dei progetti finanziati negli anni passati partiamo dalle iniziative di salvaguardia di Architettura montana, per conservare gli edifici storici della tradizione alpina, fino ad arrivare a progetti avveniristici come l’H2PolitO, nato per progettazione e costruzione di veicoli conformi all’Urban Concept, ovvero che tengano in considerazione il rapporto tra l’individuo e l’ambiente.
Altri progetti finanziati grazie al 5 per mille sono stati la creazione del team Policumbent dedicato a veicoli a propulsione umana, tra cui un progetto di bicicletta , i cui atleti hanno partecipato a competizioni sia nazionali sia internazionali, il robot di Robotica@Polito aiutare le persone con disabilità motorie nel proprio domicilio o coadiuvare il lavoro del personale infermieristico in ospedali e ospizi.

Questi sono solo alcuni esempi delle iniziative finanziate in questi anni, mentre l’elenco completo è disponibile sul sito dell’Ateneo https://didattica.polito.it/5permille_destinazione.html
Appuntamento alla prossima settimana

 

Link:

Poli http://www.polito.it/news/index.php?idn=4541&lang=it

Tag: , ,

Categorie: Università

Lascia un commento