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25 Novembre 2013
Insieme contro la violenza sulle donne
Oggi è la Giornata internazionale voluta dall’ONU per contrastare questo fenomeno e Torino si mobilita con seminari, appuntamenti e spettacoli teatrali
Veronica Minniti e Antonella Capalbi
Oggi è la Giornata internazione per l’eliminazione della violenza sulle donne
Il 17 dicembre 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha eletto il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, invitando i diversi governi, con questa presa di posizione netta, all’organizzazione di iniziative volte a creare una maggiore sensibilità intorno al delicato tema .
La data designata si colloca in un momento preciso nel calendario degli episodi di questo tipo di violenza: il 25 novembre 1960 le sorelle Mirabel, strenue oppositrici del regime dittatoriale instaurato da Rafael Leònidas Trujillo nell’attuale Repubblica Dominicana, furono brutalmente torturate e strangolate mentre tentavano di far visita ai loro mariti in prigione. L’episodio è preso a esempio di una realtà che nel corso dell’ultimo cinquantennio è emersa in maniera prepotente tanto quanto gli episodi di violenza su cui ha invitato a riflettere e su cui si sta tentando di intervenire in varie forme: una su tutte, in Italia, la recente legge legata al reato di femminicidio.
CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA LEGGE
La legge 119 del 15 ottobre 2013 contro la violenza di genere è stata oggetto di feroci critiche a causa della sua disomogeneità, tuttavia introduce alcune importanti novità e mette in luce elementi che prima passavano inosservati.
È stato introdotto, innanzitutto, l’arresto in flagranza per i reati di maltrattamenti in famiglia e stalking. La polizia giudiziaria potrà anche disporre l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Gli aggressori allontanati potranno essere controllati attraverso un braccialetto elettronico e, in caso di stalking, sarà possibile utilizzare anche le intercettazioni telefoniche.
Inoltre è stato definito il reato di violenza assistita, aggravante che riguarda la presenza di minori durante i maltrattamenti.
TORINO E LA NON VIOLENZA
Per il 25 novembre Torino si conferma capofila a livello nazionale della campagna “365 giorni No alla violenza“, che si rivolge soprattutto agli uomini, e sollecita le amministrazioni civiche a farsi promotrici di iniziative per affermare una cultura di rispetto dei diritti e della persona, diffondendo principi, idee, valori che accompagnino concretamente il “NO”.
In occasione della giornata di oggi, fino al 1° dicembre sui taxi e sulle biciclette di ToBike sarà pubblicizzato il Numero Verde 1522, attivo tutti i giorni 24 ore su 24, da comporre per denunciare episodi di violenza e stalking.
Inoltre la città ospiterà alcuni importanti eventi. Questa sera alle 21 presso la sala Poli del Centro Studi Sereno Regis, in via Garibaldi 13, ci sarà un incontro denominato “Da (dis)pari a pari“, in cui si affronterà il problema della violenza sulle donne attraverso il confronto con gli uomini alla presenza, tra gli altri, dei giornalisti Rai Milena Boccadoro e Stefano Tallia. Sempre stasera sarà presentato, al Teatro Gobetti, lo spettacolo gratuito “Finché morte non ci separi” (in scena anche il 2 dicembre), che racconta la storia di due donne che vengono uccise dai rispettivi compagni. Le due sono all’apparenza molte diverse – una rispecchia tutti i luoghi comuni della donna maltrattata, l’altra invece vive una vita agiata e piena di affetto – ma sono sfortunatamente destinate a fare la stessa fine. Con misurata ironia, entrambe narrano, da morte, la loro condizione fino al momento dell’uccisione.
Infine, un altro appuntamento è quello organizzato per il 27 novembre in via Murazzi del Po 26, dove sarà inscenato “Tutte casa, letto e chiesa”, spettacolo scritto da Dario Fo e Franca Rame e composto da dialoghi comico-grotteschi sulla condizione femminile.
Link utili:
Campagna “365 giorni No alla violenza”
Incontro “Da (dis)pari a pari”
Demetra – Centro supporto e ascolto vittime di violenza
Cosa pensate di questa campagna di sensibilizzazione? Prenderete parte a una delle iniziative proposte a Torino?
