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29 Novembre 2013

Torino Film Festival, le opinioni del pubblico giovane

Alla vigilia della chiusura della kermesse, pareri diversi e film preferiti di alcuni spettatori under 30

Federica Spagone

Moltissimi giovani tra il pubblico del Torino Film Festival

Siamo quasi giunti alla fine della 31a edizione del Torino Film Festival domani sera  saranno proclamati i vincitori della manifestazione, che sotto la guida del neo direttore Paolo Virzì, ha registrato il 30% di presenze in più rispetto all’anno scorso.
Molti i giovani presenti nelle sale, in prevalenza interessati alla programmazione del cinema Reposi, che durante questi giorni è stato letteralmente assaltato dagli spettatori.
Per comprendere meglio l’opinione dei giovani spettatori riguardo quest’edizione abbiamo chiesto loro, mentre erano in coda per entrare nelle sale, di raccontarci il loro festival e quali sono state le pellicole che hanno amato di più.

PARERI POSITIVI…
Molte sono le opinioni positive, come quelle di Marco 24 anni: «Questa per me è la mia prima volta al festival e l’esperienza è decisamente positiva. Ho avuto la possibilità di vedere film che normalmente non ho occasione di vedere e sono molto soddisfatto. Il film che mi ha colpito di più è “Silencio en la tierra de los sueños” di Tito Molina, perché è incentrato sulla realtà più totale, molto molto bello».
Entusiasta anche Fedra di 28 anni: «Io al festival ci vengo da un po’ di anni, parto da Firenze apposta per prendere parte a quest’evento che ha delle proiezioni belle e interessanti e che mi piace sempre molto. Ho visto tantissimi film che mi sono piaciuti come “ Le démantèment” di Sébastien Pilote, che racconta il rapporto di un padre con le sue due figlie, veramente molto toccante, ho pianto per tutta la proiezione infatti; oppure “Bulg-eung gajog” di Lee Ju Hyoung. Insomma, tutti i film che ho visto mi hanno trasmesso molte emozioni e mi hanno permesso di vedere delle realtà molto diverse dalla mia e farne un confronto».
Anche Greta di 24 anni ama il festival: «E’ un evento bellissimo e il film che ho amato di più è il canadese “Le démantèment” perché mi ha dato tantissimo e ho sentito i personaggi molto vicini». Parere positivo anche per Jessica, 27 anni: «Un festival ottimo, oggi ho visto praticamente tutta la programmazione del Reposi e sono soddisfatta, mi piace molto la scelta dei film e ho apprezzato anche molto la retrospettiva “New Hollywood”».
Per Stefano e Silvia 22 anni, è un successo: «Questa è una delle più belle iniziative organizzate nella nostra regione, tentiamo di approfittarne e in questi pochi giorni cerchiamo di vedere più film possibili. Il film che abbiamo amato di più è “The Stag” di John Butler perché è una bellissima commedia, divertente e intelligente».

…E NEGATIVI
Opinioni un po’ più critiche invece quelle di Paolo 24 anni: «Questo è il mio terzo festival, ma quest’anno la scelta dei film mi è sembrata un po’ più commerciale e questo mi dispiace, mi sento di salvare però la sezione “Onde”. Resta il fatto che il film più bello che ho visto è “ La plaga” di Neus Ballús, stupenda pellicola in concorso, che secondo me merita la vittoria».
Sara, 19 anni invece ci confessa: «E’ un bellissimo evento ma vorrei che fosse aperto a molte più persone, perché purtroppo i prezzi non sono accessibili per tutti. Mi rendo conto che il singolo biglietto è conveniente, ma bisognerebbe lavorare sui prezzi degli abbonamenti studenti. Inoltre ci sarebbe voluta una programmazione più elastica rispetto agli orari, perché ci sono tantissime sovrapposizioni e chi ha l’abbonamento alla fine non ha poi la possibilità di vedere tutte le proiezioni che vorrebbe».
Infine anche Adriano, 29 anni, è un po’ deluso dai contenuti: «Ormai il festival è diventato una tradizione e la parte dell’attesa dell’evento è importante quasi quanto l’evento in sé; ma sul livello artistico non ho un pensiero totalmente positivo: quest’anno in concorso non ho ancora visto un film che mi abbia entusiasmato, l’unico degno di nota per me è “Il treno va a Mosca” di Federico Ferrone e Michele Manzolini, due registi giovanissimi che hanno dato qualcosa di nuovo, ma per il resto calma piatta. Trovo comunque molto interessanti le rassegne tematiche, che però accompagnano Torino già abitualmente. Insomma un bell’evento in sé ma non mi sento di gridare un evviva per questo festival».

Link utili:
Torino Film Festival

 

Voi siete andati al Torino Film Festival? Quali sono i film che vi sono piaciuti di più?

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Categorie: Cultura

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