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30 Maggio 2014
CinemAmbiente, al via l’edizione 2014
Da domani sei giorni di film e anteprime europee, oltre 90 proiezioni gratuite in 5 cinema della città e un workshop sulle produzioni a tematica ambientale
Rita Rapisardi
Domani inizia CinemAmbiente, con oltre 90 film in sei giorni
Torna anche quest’anno CinemAmbiente, il festival cinematografico di natura green, ospitato in diversi cinema di Torino da domani al 5 giugno. Giunto alla sua 17esima edizione, continua a presentare i migliori film ambientali a livello internazionale e portare alla luce temi oggi sempre più sentiti: i cambiamenti climatici, l’inquinamento, il rispetto dell’ambiente e l’educazione di ognuno di noi.
Il bando del concorso, chiuso il 15 marzo, è stato accolto da tantissimi registi e filmaker, le opere visionate sono state circa 1000. In totale saranno presentati 92 film con decine di opere in anteprima italiana ed europea.
«Film dai contenuti densi ma dalla forma leggera, profondi ma piacevoli da vedere, che esplorano la complessità del mondo contemporaneo e le nuove frontiere del rapporto dell’uomo con l’ambiente, che affrontano vecchi e nuovi problemi, pongono domande e sempre più spesso offrono risposte» commenta il direttore del festival Gaetano Capizzi.
TUTTE LE NOVITÀ
La rassegna da quest’anno si allarga fino alla periferia, appoggiandosi su una fitta rete di cinema, tutti coinvolti nell’impegno sociale. Il cuore pulsante come sempre è il cinema Massimo in via Verdi, a cui si aggiungono altre cinque sale: il Piccolo Cinema di via Cavagnolo, il Cecchi Point di via Cecchi, il Cineteatro Baretti di via Baretti e la sala Poli del Centro Studi Sereno Regis di via Garibaldi.
Ma la novità più importante dell’edizione 2014 riguarda l’accesso in sala per il pubblico: CinemAmbiente torna ad essere gratuito, grazie al contributo di Leroy Merlin che ha sposato la filosofia del festival. «I documentari che proponiamo al pubblico da circa vent’anni hanno un valore civico ed educativo. Rappresentano in qualche modo un risparmio per la comunità, perché cittadini informati contribuiscono alla gestione intelligente della collettività» aggiunge Capizzi.
Da segnalare anche il nuovo sito del Green Film Network, la rete mondiale coordinata da CinemAmbiente che raggruppa i più importanti film festival su temi ambientali che avvengono durante l’anno in tutto il mondo.
Infine in collaborazione con Bike Pride e The Bike Republic, un vero e proprio red carpet – ovvero la pista ciclabile di fronte al Cinema Massimo – accoglierà ospiti e registi che raggiungeranno le proiezioni in bicicletta.
CINEMAMBIENTE LAB
Ad affiancare le proiezioni da quest’anno arriva CinemAmbiente Lab, un workshop sulla green production realizzato con Documentary in Europe e Film Commission Torino Piemonte, rivolto a filmmaker e professionisti del mondo del cinema che vogliono avvicinarsi alla produzione di film sull’ambiente.
Della durata di due giorni, 3 e 4 giugno, il laboratorio vuole fornire, attraverso masterclass e case studies, gli strumenti per accedere al mondo della produzione di documentari eco-friendly, muoversi tra fondi regionali, bandi europei, festival, distribuzione alternativa e molto altro. Si toccheranno tutti gli aspetti della produzione di un documentario, dall’ideazione alla realizzazione, fino ad arrivare alla promozione e circuitazione del film e alle definizione degli standard per una produzione attenta alla sostenibilità e alle buone pratiche.
Molti i momenti di dibattito e riflessione con amici vecchi e nuovi del festival, da Luca Mercalli a Tiziano Fratus, da Andrea Segrè, a Syusy Blady, da Isabella Pratesi a Marco Fratoddi.
Non è obbligatorio avere un progetto di film green per partecipare al workshop, ma per rendere ancora più concreto il percorso formativo i partecipanti saranno invitati a condividere le idee in sviluppo. È il primo passo verso la creazione di un network di realtà produttive sensibili ai temi ambientali in Italia.
Link utili:
CinemAmbiente
Green Film Network
The Bike Republic
Museo del Cinema
Parteciperete al festival? Vi interessano le tematiche ambientali?
