Home » Cultura » I 10 film più amati dai giovani

25 Novembre 2014

I 10 film più amati dai giovani

Un viaggio tra le pellicole preferite dai ventenni di oggi, da Harry Potter a Donnie Darko, da La vita è bella a I cento passi

V.M. e G.P.

Nel sondaggio condotto da Digi.TO, Il Signore degli Anelli è uno dei 10 film preferiti dai giovani

Mentre a Torino continua il successo del TFF, Digi.TO ha indagato su quali siano i film preferiti dai giovani under 30, ricavando una lista con i dieci titoli più amati in assoluto, riportati però in ordine casuale.
Li avete visti tutti? Se la risposta è no, è il momento di rimediare. Se ne preferite altri, raccontatecelo.

IL SIGNORE DEGLI ANELLI (2001-2003)
Tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien, la trilogia di Peter Jackson si è presto affermata come uno dei classici fantasy per eccellenza.
La storia è ben nota: l’Unico Anello, manufatto creato da Sauron, l’Oscuro Signore, finisce nelle mani dello hobbit Frodo Baggins (Elijah Wood), che dovrà procedere alla sua distruzione gettandolo nel cuore di lava del Monte Fato, in cui è stato creato. La storia del viaggio di Frodo si popola di nove compagni, la Compagnia dell’Anello, tra cui troviamo l’elfo Legolas (Orlando Bloom), l’uomo e futuro re Aragorn (Viggo Mortersen), lo stregone Gandalf (Ian McKellen).
Un viaggio lastricato di ostacoli in un mondo completamente inventato da Tolkien, tra creature mitiche e leggendarie, destinato a unire sia gli amanti del libro sia coloro che non si erano mai approcciati al mondo della Terra di Mezzo.

HARRY POTTER (2001-2011)
Un’altra saga destinata a segnare una generazione. Il maghetto nato dalla penna di J.K. Rowling sbarca al cinema nel 2001 per la regia di Chris Columbus, con un giovane Daniel Radcliffe nei panni di Harry. Dopo ben otto film e dieci anni di riprese, la storia ha continuato a unire i piccoli spettatori che sono cresciuti con il giovane mago con la cicatrice sulla fronte.
I film hanno visto la crescita non solo dei personaggi e il complicarsi della trama e delle tematiche, ma anche numerosi cambi di regia. Dietro la macchina da presa troviamo infatti Chris Columbus (primi due film), Alfonso Cuaròn (terzo film), Mike Newell (quarto film), David Yates (quinto-ottavo film). L’amore per Harry Potter, per la lotta tra bene e male, riesce a catturare ancora non solo i giovanissimi, ma anche e soprattutto gli spettatori più affezionati che sono cresciuti con la saga della Rowling.

DONNIE DARKO (2001)
Questa volta non parliamo di una saga, ma di un film fantastico comunque rappresentativo nel suo genere. La storia, ambientata nel 1998, ha per protagonista Donnie Darko (Jake Gyllenhaal), un ragazzo problematico che nella notte del notte del 2 ottobre vede un motore d’aereo precipitare sulla sua stanza, da cui era assente a causa di un episodio di sonnambulismo. Le tematiche principali riguardano i viaggi nel tempo e i cosiddetti wormhole. Cosa è reale e cosa è solo fantasia? Sarebbe davvero possibile andare nel passato o nel futuro?

HUNGER GAMES (2012-2015)
Una delle trilogie cinematografiche di fantascienza distopica più recenti, tratta dall’omonima serie di libri della scrittrice Suzanne Collins.
La protagonista è Katniss Everdeen, 16 anni all’inizio della serie, che per salvare la sorella si offre volontaria per gli Hunger Games, giochi di sopravvivenza in cui a entrare sono 24 giovani, ma a vincere saranno solo due. Il dispotismo dei giochi viene però messo in discussione dalla giovane Ghiandaia Imitatrice, che scatenerà una rivoluzione.
Il genere fantasy-distopico è recentemente molto in auge, soprattutto tra un pubblico più giovane.

STAR WARS (1977-2005)
La saga cinematografica di Geoge Lucas è sicuramente una delle più note della storia del cinema, nonché una delle più longeve. Anche questa serie di sei film riesce a riunire appassionati di fantascienza e cultori della cinematografia, grazie alle due trilogie (la seconda delle quali è cronologicamente precedente alla prima nel tempo della storia).
Personaggi come Darth Vader (Darth Fener nella versione italiana), Luke Skywalker, Yoda, Obi Wan-Kenobi e frasi simboliche quali “Che la Forza sia con te” (o la curiosa parlata di Yoda) hanno creato un fandom di dimensioni enormi, unendo le diverse generazioni di appassionati di questa saga quasi trentennale.

EDWARD MANI DI FORBICE (1990)
Come si può non amare il dolcissimo Edward, un essere umano artificiale con delle forbici al posto delle mani? Il film segna, inoltre, l’inizio del sodalizio Johnny Depp/Tim Burton.
La scena più cult? Quando Kim (interpretata da Winona Ryder) dice a Edward «Abbracciami» e lui, pur essendo innamorato di lei, è costretto a rispondere «Non posso».

FORREST GUMP (1994)
Alzi la mano chi non ha mai sentito la frase «Corri Forrest, corri!». Il film, diretto da Robert Zemeckis così come il suo protagonista, è sicuramente entrato nel cuore di tantissime persone, e ha consacrato Tom Hanks a star internazionale.
Forrest è un uomo che alla scarsa intelligenza accoppia la generosità del cuore, riesce a laurearsi perché è un campione di corsa, diventa un eroe in Vietnam, fa i miliardi con la pesca dei gamberi, diventa una specie di guru, è ricevuto da tre presidenti alla Casa Bianca, provoca lo scandalo Watergate, dopo anni di attesa sposa il suo grande amore che gli dà un figlio e muore di qualcosa che assomiglia all’Aids.
Come scrisse un critico americano: «È un film che non ti fa pensare ma sentire, oppure ti fa pensare al modo con cui si sente».

LA VITA E’ BELLA (1997)
Come dimenticare il momento in cui Sophia Loren consegnò l’Oscar per il Miglior Film Straniero a Benigni gridando, euforica, «Roberto!»?
Il film racconta la storia di Guido, un padre che per proteggere suo figlio dall’orrore del campo di concentramento in cui sono rinchiusi, inventa per lui una storia, gli fa credere che stanno partecipando a un gioco e che se vinceranno il premio sarà un carro armato vero. Bellissima anche la colonna sonora di Nicola Piovani, con la canzone Life is beautiful cantata da Noa, che recita così: “Smile, without a reason why/ Love, as if you were a child/ Smile, no matter what they tell you/ Don’t listen to a word they say/ ‘cause life is beautiful that way” (Sorridi, senza una ragione/ Ama, come se tu fossi un bambino/ Sorridi, non importa quello che dicono/ Non sentire una parola di quello che dicono/ perché la vita è bella così).

I CENTO PASSI (2000)
Il film diretto da Marco Tullio Giordana racconta la vera storia di Peppino Impastato (Luigi Lo Cascio), giornalista siciliano ucciso dalla mafia. La pellicola è molto importante soprattutto per un motivo: Impastato morì nel 1978, nel giorno del delitto Moro. Oscurati dalla tragedia nazionale in atto in quei giorni, la sua storia e la sua tragica fine restarono ignoti alla gran parte del pubblico per più di vent’anni, sino all’uscita di questo film.
I cento passi del titolo sono quelli che separano la casa di Peppino da quella del boss mafioso Gaetano Badalamenti. Tutti quelli che hanno visto il film non possono dimenticare questa frase: «Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda. Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi. Prima di abituarci alle loro facce. Prima di non accorgerci più di niente».

PULP FICTION (1994)
Probabilmente il vero capolavoro di Quentin Tarantino. Tutto, in questo film, dalla storia ai personaggi, dagli attori alle battute, è costruito perfettamente.
La sequenza più famosa è quella che vede protagonisti Mia (Uma Thurman) e Vincent (John Travolta) ballare sulle note di You Never Can Tell di Chuck Berry, nella stessa sera in cui lei gli dice: «Non odi tutto questo? I silenzi che mettono a disagio[…] È solo allora che sai di aver trovato qualcuno davvero speciale: quando puoi chiudere la bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace».

Tag: , , , , ,

Categorie: Cultura

Lascia un commento