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14 Marzo 2018

Lavorare e studiare, un connubio possibile

Pazienza, impegno e un pizzico di fortuna: ecco gli ingredienti necessari per coniugare due attività che sembrano inconciliabili

Giovanni Mauriello

Tasti Job Education

Conciliare studio e lavoro è complicato ma non impossibile

Diciamoci la verità: i buoni propositi sono fatti per non essere rispettati. Tutti noi poco più di due mesi fa, con l’inizio dell’anno, ci eravamo ripromessi di iniziare a mangiare meglio, di fare più sport e, soprattutto, di iniziare a preparare gli esami per tempo. Non è sempre facile portare avanti tutte queste cose assieme, ma se è vero che “necessità fa virtù”, pare che la soluzione migliore per non rimanere indietro con gli esami sia la meno scontata: avere poco tempo.
Ebbene sì: più tempo si ha a disposizione e più se ne perde. A tal proposito, impegnare le proprie energie in un piccolo impiego extra studio può essere un’ottima idea per evitare di impigrirsi e, al tempo stesso, mettere in tasca qualche soldo.
Vediamo insieme qualche idea per non rendere troppo stressante l’ipotesi di lavorare mentre si studia.

SCEGLIETE UN PART-TIME
Trovare la formula ideale per coniugare studio e lavoro può non essere semplicissimo. Molti annunci, infatti, si riferiscono a lavori a tempo pieno, offrendo senza dubbio uno stipendio più alto ma limitando anche di molto il tempo da dedicare allo studio.
Il primo consiglio è: non fatevi tentare dall’idea di riuscire a lavorare quaranta ore a settimana senza compromettere gli studi. È drammaticamente impossibile. All’inizio vi sembrerà fattibile: “studio il fine settimana”, vi direte, ma poi puntualmente organizzerete una gita fuori porta dal sabato mattina alla domenica sera pur di passare qualche ora all’aria aperta. Arrendetevi al sacrificio e iniziate a cambiare prospettiva: meglio metterci un po’ più di tempo per trovarlo, ma optare per un part-time, meglio ancora se concentrato nel fine settimana.

FATE DI UNA PASSIONE UN LAVORO
La vera domanda però può essere: sì, ma come lo trovo un lavoro part-time? Torino è una città viva e dinamica, di certo non mancano possibilità di impiego in locali, birrerie, pizzerie… Se però l’idea non vi convince, una soluzione sicuramente più appagante può essere trasformare una passione in un lavoro.
Torino vanta ad esempio una fitta rete di mercatini indipendenti in cui molti ragazzi e ragazze appassionati di artigianato hanno l’opportunità di vendere i propri prodotti. Non si tratta necessariamente di grandi maestranze, spesso a fare la differenza è solo una buona idea. Serve spirito di iniziativa, questo sì, e una buona dose di coraggio.

SFRUTTATE LE OCCASIONI DELL’UNIVERSITÀ
Può sembrare un consiglio futile, ma a dire il vero sono moltissime le opportunità all’interno dell’Università a cui, per pigrizia o per scarso interesse, non si pensa. Prime tra tutte le borse di collaborazione, che permettono di avere un piccolo impiego part-time direttamente nell’ambito dei servizi universitari come la segreteria, le biblioteche o il tutoraggio.
Per accedervi è sufficiente compilare un modulo di candidatura. Non c’è un periodo fisso, sono offerte con cadenza annuale: bisogna tenere gli occhi aperti e consultare con frequenza il sito della propria facoltà.

 

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Categorie: Lavoro, Università

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