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27 Marzo 2018
Parigi per tutti i gusti e tutte le tasche
Una piccola guida alla scoperta della cucina nella capitale francese, a prezzi accessibili
Alice Dominese
Le Bouillon Chartier
Visitare Parigi non è necessariamente costoso. Sotto i 26 anni, infatti, tutti i principali musei sono gratuiti, così come è ad accesso libero la visita alla Cattedrale di Nôtre Dame e alle sue balconate.
Anche mangiare bene e tipico non è affatto un lusso: ecco quattro locali da non perdere per assaggiare delle prelibatezze e scoprire alcune zone parigine poco turistiche ma molto affascinanti.
LE GALETTES DELL’ATELIER
In Rue Mabillon 10, in zona centrale e a poca distanza dalla chiesa di Saint-Sulpice, si trova l’Atelier Artisan Crêpier, l’ideale per gustare le galettes. Simili per consistenza alle normali crêpes ma di forma rettangolare, l’impasto di grano saraceno le rende croccanti e friabili. Fra le specialità dolci e salate dell’Atelier, si consiglia in particolare di provare la freschissima Marcel – salmone, spinaci e crème fraîche, una crema di panna acida molto usata in Francia – o la Felix, a base di patate, salsiccia e formaggio Camembert.
Le portate generose e la qualità degli ingredienti vanno a braccetto con prezzi che variano fra gli 8 e i 13 euro: come non rimanere soddisfatti di questa pausa pranzo?
CHARTIER, CHIC MA CHEAP
Per una cena inconsueta, nel bel mezzo del quartier de l’Opéra potrete facilmente riconoscere Le Bouillon Chartier dalla lunga fila che si snoda lungo il marciapiede. La prenotazione è d’obbligo per trovare posto in questo ristorante storico: dal 1869 la formula proposta è quella di una cena conviviale in cui gli ospiti condividono il tavolo con gli altri clienti.
Informale ed elegante insieme, da Chartier si viene rapiti dal via vai dei camerieri in papillon e dal gioco di specchi che riempiono la sala, illuminata dai grandi lampadari di cristallo appesi al soffitto. L’atmosfera frizzante vale l’attesa, mentre il menù a costo contenuto – nonostante l’apparenza possa far pensare il contrario – comprende le escargots au beurre (le lumache cotte in aglio e burro), sorprendentemente leggere, e un polletto con patate al forno niente male.
LE SPECIALITÀ BASCHE O LE CRÊPES DI MONTMARTRE
Un’altra chicca per cenare in uno dei quartieri di Parigi più frequentati dai giovani è Les Fabricants, in Rue Timbaud 61. Situato nel cuore dell’Oberkampf, questo ristorante offre saporitissime specialità basche, come le cosce d’anatra caramellate e, per chi ama i gusti più decisi, il petto d’anatra in salsa di Roquefort. I piatti abbondanti, accompagnati da un buon calice di vino, in generale non superano i 15 euro. La posizione del locale permette inoltre, a fine serata, di visitare strade affacciate su canali e ponticelli vagamente olandesi e molto suggestivi al chiaro di luna.
Se desiderate proseguire la serata a Montmartre, invece, da Paye ta crêpe potrete sbizzarrirvi con ottime crêpes sia dolci che salate, personalizzabili con ingredienti tipici, tutte fra i 5-7 euro. Il piccolo locale si trova in Rue du Clichy 73, una via meno affollata della collina parigina raggiungibile facilmente anche dal quartiere dell’Opéra.
