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17 Luglio 2019

Fotografare Torino

Non si può dire di aver visitato veramente una città senza averla immortalata nei suoi punti caratteristici: ecco una breve guida per non farvene scappare neanche uno

Carlotta Bianchini

La Reggia di Venaria (foto di Federico Mereu)

Quando si ha l’occasione di parlare con un turista in visita a Torino, qualunque sia la sua provenienza e la finalità del suo viaggio, sicuramente si finisce per chiedere cosa conosca della città e cos’abbia già visto. Spesso, per rispondere, il turista ci mostra le sue fotografie.
Ecco quali non devono mancare nel repertorio e quali sono i luoghi preferiti che bisogna assolutamente immortalare per poter dire di aver visto la città.

PANORAMA CITTADINO
Al primo posto, sempre, il Monte dei Cappuccini. A soli 200 metri dal Po, il colle è vicinissimo al centro e, nonostante ciò, molto panoramico. E molto romantico! Da questo punto si può ammirare l’architettura della città, la Mole Antonelliana, i campanili e i tetti, il tutto circondato dalla maestosità delle Alpi. Arrivarci è piuttosto comodo e semplice partendo da piazza Vittorio e attraversando il ponte Vittorio Emanuele I in direzione Gran Madre. Dopo una breve salita si accede alla chiesa barocca con vista sulla città: Santa Maria del Monte, situata di fianco al Museo nazionale della montagna.
Se la permanenza permette una visita più approfondita, i luoghi più panoramici da non perdere assolutamente sono l’ascensore della Mole, la Basilica di Superga e i giardini della Villa della Regina visti dall’alto di Parco Villa Genero.

LE VIE DEL CENTRO
Una breve ricerca su Instagram e si scopre subito che a Torino le foto “doverose” sono scattate in Piazza San Carlo, il “salotto di Torino”, che con la sua geometria squadrata si chiude attorno al monumento a Emanuele Filiberto di Savoia, con le due chiese di San Carlo e Santa Cristina che portano verso la Stazione Porta Nuova.
Altro luogo sempre fotografato è piazza Castello, la seconda più grande di Torino dopo piazza Vittorio, raggiungibile dagli ampi portici di via Roma.

REGGIA DI VENARIA
Un’altra immagine ben nota è quella della pavimentazione a scacchiera del maestoso Salone di Diana della Reggia di Venaria, ideale se si ha la possibilità di allontanarsi un po’ dal centro della città e se si vuole sperimentare un po’ con foto artistiche e particolari. Anche i bellissimi giardini della residenza sabauda si prestano a colorare gli scatti dei turisti fotografi.

RIFLESSI
Lungo le sponde del Po, passeggiando nel tratto tra i ponti Isabella e Umberto I, si può godere della vista del Borgo Medievale del Valentino, che si specchia poeticamente sul fiume; nelle serate estive i colori del cielo e le luci della città rendono tutto ciò uno spettacolo magico.
I riflessi più artistici sono però quelli di un monumento, una persona o anche solo un dettaglio che si proiettano sulle vetrine dei negozi e dei piccoli caffè del centro, dando sfogo alla fantasia e alla sperimentazione di chi fotografa.

 

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Categorie: Scoprire Torino

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