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23 Novembre 2021

Buon compleanno Fred Buscaglione

Nel centenario della sua nascita, ripercorriamo la storia del cantante e attore torinese icona degli anni Cinquanta

Adriana Scatolone

Fred Buscaglione

Oggi 100 anni fa nasceva Fred Buscaglione

Il 23 novembre 1921, esattamente cento anni fa, al pian terreno di piazza Cavour 3 nasce Fred Buscaglione, celebre cantante, musicista e personaggio televisivo (uno dei primi in Italia), che negli anni Cinquanta conosce un enorme successo.

Figlio di una portinaia che dà anche lezioni di pianoforte, fin da bambino Ferdinando (questo il suo vero nome) si approccia alla musica. Va alle elementari alla Manzoni e a 11 anni si iscrive al Conservatorio Giuseppe Verdi di piazza Bodoni, dove però studierà solo 3 anni, anche perché deve aiutare la famiglia economicamente. Comincia quindi a frequentare diversi locali, sale da ballo e night torinesi in cui suona più strumenti, fra cui violino, contrabbasso e tromba. Il jazz e lo swing sono i suoi generi principali e pian piano comincia a farsi conoscere.
È all’ex Hotel Ligure di piazza Carlo Felice che viene ascoltato da Leo Chiosso, un tempo giovane studente di giurisprudenza, che diventa suo amico fraterno e paroliere di molti suoi successi. Dopo aver fatto la guerra in Sardegna, torna a Torino e si trasferisce in via Bava 26 bis, dove oggi si può vedere una targa celebrativa. È qui che nascono molte sue canzoni e che lavora con diversi artisti per anni.

Pian piano arriva la fama: non solo le sue canzoni fanno il giro della Penisola e risuonano in tutti i jukebox, ma si vede sul piccolo schermo in trasmissioni di varietà e nel Carosello, in cui pubblicizza la distilleria Fabbri e l’industria della Birra. È anche attore e recita in diverse commedie o nei cosiddetti “musicarelli” (ovvero quei film in cui il protagonista è un cantante e la colonna sonora è formata dai brani del suo disco da pubblicizzare) a fianco di grandi nomi come Totò, Anita Ekberg e Scilla Gabel.

Un successo dovuto anche alla sua personalità irriverente, in grado di portare innovazione in quegli anni di rinascita come appunto sono quelli del dopo guerra. Le sue prime hit giungono sul mercato musicale con un nuovo linguaggio: non più quello romantico neomelodico a cui tutti sono abituati, ma più ironico e diretto come nei testi di Che bambola o Eri piccola così, il cui protagonista è l’uomo duro e tombeur de femme.

Buscaglione stesso interpreta bene questo ruolo. Ispirandosi al mondo americano, si presenta sulla scena con i baffetti scuri, la sigaretta a lato della bocca, il doppiopetto gessato e il cappello calato da una parte. Ama bere, forse anche perché abituato ai numerosi night in cui sin da giovane percorre la sua gavetta e lui stesso canta “sono un uomo dal whisky facile”: “Il Facile” era infatti il suo soprannome.
Spesso sulle prime pagine di gossip per le sue numerose relazioni clandestine, viaggia a bordo di una Ford Thunderbird rosa, auto sportiva lanciata sul mercato americano a metà anni Cinquanta. Ed è proprio su questa vettura che Fred ha un fatale incidente il 3 febbraio 1960, mentre torna a Roma, dove ormai si era trasferito. A soli 38 anni Buscaglione si spegne quando è all’apice del suo successo, tanto che il suo ultimo film, Noi duri, esce al cinema postumo.

I torinesi sono rimasti molto legati al suo personaggio, tanto che nel 2017 gli è stato intitolato il tratto dei Murazzi a nord del ponte Vittorio Emanuele.

 

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Categorie: Musica

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