Home » Ambiente » In viaggio con il carpooling

2 Ottobre 2012

In viaggio con il carpooling

Sta prendendo piede anche in Italia la pratica di condividere una macchina per fare lo stesso viaggio, suddividendo i costi, prenotando via web

Sergio Marzullo

fotografia di macchina

Sta prendendo piede anche in Italia la pratica di condividere una macchina per fare lo stesso viaggio, suddividendo i costi.

Chiunque possegga una macchina conosce fin troppo bene i problemi al prezzo dei carburanti, oggi disponibile a prezzi quasi proibitivi, soprattutto se si parla di un utilizzo quotidiano.
Per ovviare ai rincari e,  allo stesso tempo, adottare uncomportamento più sostenibile nei confronti dell’ambiente, si sta diffondendo sempre più il “carpooling”, cioè la condivisione di automobili private tra un gruppo di persone che devono effettuare il medesimo tragitto, così che i passeggeri possano ridurne costi.

BLA BLA CAR

Già diffusa nei paesi del nord Europa e negli Stati Uniti d’America, questa pratica poco alla volta sta prendendo piene anche in Italia, grazie anche al supporto di BlaBlaCar, una piattaforma web dedicata a passeggeri e conducenti in cerca di compagni di viaggio con cui dividere tratte e spese, realizzata in maniera da permettere di conoscere anticipatamente usi e abitudini dei conducenti, offrendo allo stesso tempo un’ampia scelta, soprattutto per chi ha necessità di partire in orari precisi.
Primo sito italiano dedicato alla condivisione dell’auto, nato nel febbraio 2010 (con il nome di postoinauto.it) da un gruppo di studenti che avevano sperimentato questa esperienza all’estero, BlaBlaCar ha permesso, solo nel primo anno di attività, la condivisione di circa 30 mila posti in auto. Successivamente nel marzo 2012 è entrato a far parte del network internazionale BlaBlaCar, già esistente in Francia, Spagna e Inghilterra.

L’iscrizione alla piattaforma, gratuita, è molto semplice, sia per passeggeri che per i conducenti. Mentre nel primo caso è sufficiente effettuare una ricerca mediante l’apposito motore, indicando il tragitto e la data e contattando poi il conducente, se si guida  la macchina basta invece pubblicare le informazioni su itinerario, automobile e costi.
L’ESPERIENZA DI UN’UTENTE

Per conoscere meglio il servizio di Car Pooling abbiamo intervistato Valentina, una ragazza che conosceva già questa pratica, avendola già utilizzata durante alcuni viaggi in Germania, e che ha voulto riprovare l’esperienza anche nel nostro paese.


Come hai trovato il passaggio?

«Conoscevo già la versione tedesca del servizio, quindi ho fatto una ricerca sulla versione italiana del sito, essendo già iscritta mi è bastato dare qualche informazione sulle mie abitudini e cercare qualcuno che dovesse svolgere il mio stesso tragitto. Una volta trovato un possibile compagno di viaggio prima ci siamo sentiti  via mail, poi ci siamo scambiati il numero di cellulare e i profili Facebook e deciso il punto di incontro».

Il viaggio è stato piacevole?

«Durante il viaggio mi sono trovata bene,  mi ero portata da leggere ma alla fine abbiamo parlato molto, abbiamo anche mantenuto il contatti, ci siamo sentiti per un altro viaggio, ma alla fine abbiamo trovato soluzioni differenti».

Link utili:
BlaBlaCar
CarPooling

Cosa pensate del Car pooling? Avete mai utilizzato questo servizio?

 

Tag: , ,

Categorie: Ambiente

Lascia un commento