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6 Aprile 2010

Partire per crescere

A volte si è talmente stressati dallo studio o dalle nuove responsabilità da desiderare di mollare tutto per qualche mese. Alcuni lo hanno fatto grazie a progetti Ue ed associazioni. Vediamo come.

Erika Guerra

volontari all'estero

Per molti giovani un periodo di volontariato all’estero è un’occasione di crescita

Dopo la maturità o l’università, alcuni ragazzi hanno voglia di staccare dalla solita routine per qualche mese per riflettere sul loro futuro o impegnarsi in qualche progetto all’estero. Anno sabbatico quindi non vuol dire, come molti pensano, oziare sul divano davanti alla televisione, anzi per molti è un’importante occasione di crescita e, perchè no, anche di dedicarsi agli altri. Esistono infatti diverse organizzazioni  o progetti che si occupano di aiutare i ragazzi nel fare nuove esperienze all’estero per aiutarli a confrontarsi con altre culture, eccone alcuni.

LAVORARE “ALLA PARI”
Molti giovani sognano di trascorrere qualche mese all’estero per migliorare la conoscenza di una lingua straniera o semplicemente per provare a iniziare da zero in un posto totalmente nuovo. Ma come fare con le spese di vitto e alloggio? Per alcuni la soluzione è stata diventare ragazzi “alla pari”, essere cioè ospitati da una famiglia nel paese desiderato dando però in cambio il proprio aiuto nelle faccende domestiche o nella cura dei bambini. Nel frattempo si ha la possibilità di frequentare un corso di lingua e qualche sera libera la settimana oltre che una “pocket money” offerta dalla famiglia ospitante per svagarsi un po’. Sul Portale Europeo per i Gíovani e dell’Informagiovani di Torino si possono trovare le indicazioni per accedere a questo tipo di esperienza attraverso delle agenzie che si occupano, dietro un contributo al momento dell’iscrizione, di mettere in contatto le famiglie che desiderano ospitare ragazzi alla pari con i giovani che fanno richiesta. La durata del soggiorno può variare da 2 a 12 mesi eventualmente rinnovabili e al progetto aderiscono tutti i principali paesi dell’Ue e anche Australia, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Canada, che, in quanto paesi extraeuropei, richiedono ai giovani documenti specifici. Questa però non è l’unica possobilità di rendersi utili all’estero, infatti esistono anche organizzazioni che si occupano di coordinare i giovani che si vogliono recare come volontari nelle zone più povere del mondo.

VOLONTARI OLTREOCEANO
A volte un modo per migliorarsi e capire davvero se stessi è essere catapultati in una realtà molto diversa dalla propria. E’ quello che è successo con i ragazzi che sono partiti con Gap Year, un’associazione italiana che si occupa di inserire i giovani in progetti di volontariato di lungo periodo dedicati in particolare a Kenya, Uganda, Costa Rica, India e Perù. Uscire dall’Ue può sembrare un cambiamento radicale e anche un po’ preoccupante, ma per fortuna nulla viene lasciato al caso: l’associazione infatti si occupa di formare i volontari sul lavoro che andranno a svolgere, sulla cultura del luogo e sulle principali nome sanitarie e di sicurezza. Non è la sola però: anche le associazioni Creative Corners, che si occupa di reclutare giovani artisti e insegnanti creativi, e Icye (International Cultural Youth Exchange) offrono ai giovani la possibilità di recarsi in Africa, Sud e Centro America per mettere le loro capacità a disposizione delle iniziative attive, lasciando loro anche un certo margine di proposta per migliorarle.

PER SAPERNE DI PIU’
L’Unione Europea promuove direttamente la mobilità giovanile e l’impegno civile sul suo territorio attraverso il Servizio Volontario Europeo, grazie al quale i ragazzi possono, senza dover affrontare costi, trascorrere un periodo all’estero facendo volontariato per una delle organizzazioni che aderiscono al progetto. L’attività può svolgersi nei campi più diversi, da|l’ambiente al servizio sociale, e può durare da un minimo di 2 ad un massimo di 12 mesi. Chi fosse interessato può partecipare all’incontro informativo giovedì 8 aprile dalle 9.45 alle 12.30 presso Open 011 in Corso Venezia 11 a Torino.

Link Utili:
Lavoro alla Pari sul Portale Europeo per i Giovani
Scheda dell’Informagiovani di Torino sul lavoro alla pari
Gap Year
Creative Corners
Icye
Servizio Volontario Europeo

Voi avevate mai pensato di fare del volontariato o di prendervi un anno sabbatico dedicandovi a qualche cosa in particolare?

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Categorie: Intercultura

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