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21 Gennaio 2012

Turismo responsabile con la Guida Migrante

Stasera ai Bagni Pubblici primo incontro di presentazione di 18 itinerari di viaggio non convenzionali scritti anche da stranieri residenti a Torino

Nicola Veneziano

Il turismo responsabile si prefigge il rispetto delle comunità locali, favorendone lo sviluppo economico nel settore turistico, e il rispetto dell’ambiente naturale: ad esempio si propone al turista di essere ospitato da una famiglia piuttosto che andare in un villaggio turistico o in una catena internazionale di hotel. Ma come scegliere la vacanza? Ci viene incontro la Guida Migrante, proponendo diciotto itinerari che escono dal tracciato dei resort.
Questa sera alle 20,30 ci sarà il primo di una serie di incontri di presentazione dell’iniziativa, in cui si parlerà in modo particolare degli itinerari dei paesi africani dato che il luogo scelto per l’incontro, i Bagni Pubblici di via Agliè 9, sono un importante punto di ritrovo della comunità africana e nordafricana residente a Torino.

LA NASCITA DEL PROGETTO

La Guida Migrante è promossa dalle associazioni Jawhara e Nausicaa in collaborazione con il Centro Interculturale del Comune e nasce dalla riflessione dei tre curatori – Rosina Chiurazzi, Maria Paola Palladino e Francesco Vietti – circa, da un lato, la scarsità di guide turistiche in lingua italiana relative a paesi come il Perù, l’Algeria e l’Albania, dall’altro l’abbodanza di guide che insistono invece a presentare questi come anche altri paesi del mondo in maniera tradizionale.
Alla ricerca, pertanto, di itinerari alternativi, i tre curatori hanno realizzato nel 2010 un laboratorio di scrittura su viaggio e migrazione, rivolto a una trentina di partecipanti – italiani e stranieri – scelti tra le sessanta persone iscritte.

RACCONTI E SCHEDE
Le diciotto proposte di cui è composta la guida riguardano realtà che vanno dal’Albania alla Turchia e sono state realizzate dai partecipanti del laboratorio che, per lavoro, vacanza, studio o rientro nel proprio paese di origine, hanno raccontato il loro viaggio.
Ai racconti sono state affiancate come approfondimento le “schede turismo responsabile” sugli stati trattati, a cura di Viaggi Solidali e Aitr (Associazione Italiana di Turismo Responsabile) – contenenti ulteriori proposte di viaggio – e le “schede migrazione”, opera dei curatori, sui flussi migratori dal paese verso l’Italia.
Agli incontri di presentazione, che andranno avanti fino a giugno, saranno presenti autori e curatori.

Links utili:

Guida Migrante
Bagni Pubblici
Jawhara
Centro Interculturale
Viaggi Solidali 
Associazione Italiana di Turismo Responsabile


Vi interessa il turismo responsabile? Avete mai fatto un viaggio secondo questi principi?

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Categorie: Formazione, Intercultura

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