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14 Marzo 2012

Tutti piu’ responsabili con Torino sostenibilita’

Un progetto basato sui social network e sul passaparola per dare visibilità alle azioni sostenibili degli esercizi commerciali

Viviana Villani
Creare una comunità di persone sensibili a tematiche come il risparmio energetico, l’utilizzo delle materie prime a Km0, la salvaguardia ambientale, la lotta all’inquinamento acustico e luminoso. È l’obiettivo di “Torino Sostenibilità” (il sito sarà pronto tra poche settimane), un progetto che, attraverso il coinvolgimento in rete dei cittadini, mira a creare una rete di attività commerciali, bar e ristoranti in grado di mettere in atto pratiche eco-sostenibili. Nato per il quartiere San Salvario, l’iniziativa ora si estende a tutta la città e per capirne di più abbiamo fatto qualche domanda ad uno dei fondatori, Anna Vanin.

Qual è il fine ultimo di Torino Sostenibilita?
«Il nostro obiettivo è dar vita ad una cultura della sostenibilità e una relativa comunità, che potrà premiare le attività che metteranno in atto comportamenti sostenibili. Si verrà così a creare un circolo virtuoso per cui tutti gli esercizi commerciali dovranno necessariamente far attenzione anche ai temi della sostenibilità se vorranno “conquistare” una fetta di mercato consistente, quella formata da consumatori attenti. Vogliamo creare un servizio innovativo per migliorare la vita quotidiana del territorio e dei suoi cittadini in cambio di agevolazioni e sconti nelle attività commerciali che vi aderiscono».

Come funziona il progetto?
«Il progetto è in costante sviluppo: attualmente è possibile registrarsi per avere una card cartacea ed elettronica e avere a portata di mano informazioni sui locali che aderiscono al progetto. Ogni attività commerciale segnalerà le azioni che la rendono sostenibile sul territorio e che saranno valutate dagli utenti sul web attraverso strumenti come Facebook, Google+, Twitter, applicazioni mobili e blog, che permettono un’elevata partecipazione degli utenti e facile diffusione delle “best practices” ovvero comportamenti-azioni responsabili e sostenibili sul territorio».

Come si può far conoscere al meglio le azioni sostenibili e creare una cultura della sostenibilità?
«Per creare una cultura della sostenibilità crediamo si debba partire necessariamente da coloro i quali hanno un impatto sul territorio. Attraverso i social network i cittadini stessi diventano giudici delle attività commerciali e segnalano comportamenti più o meno sostenibili, premiando quegli esercizi che agiscono in modo sostenibile. Si diffonde così l’idea che “fare business in modo sostenibile è vantaggioso”, non solo perché si limita l’impatto sul proprio territorio ma soprattutto perché si attirano più clienti e si diventa competitivi».

Link utili:
Torino Sostenibilità
Conoscevate il progetto? Siete soliti adottare delle azioni sostenibili?

 

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Categorie: Cultura

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