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Il successo crescente di una band che cerca di portare avanti le proprie idee nella sempre più ricca scena musicale torinese

Luca Calderan

Domani 8 giugno Sanremo ospiterà il concerto degli Italian Breakfast, band torinese scelta per la serata di presentazione della manifestazione Tutta Dritta Sanremo, una dieci chilometri ad opera degli organizzatori della Turin Marathon. Ma vediamo di conoscere meglio questo gruppo che sta incontrando un successo crescente.

GLI ESORDI ELETTRONICI
C’è chi sceglie il caffè all’italiana quando tutti seguono la moda del caffè all’americana. Questi sono gli Italian Breakfast: cinque ragazzi di Torino che hanno voglia di andare controcorrente e portare avanti le proprie idee, un’alchimia che il gruppo è riuscito a trovare negli anni trascorsi insieme dal 2004 ad oggi, con live insieme agli altri gruppi emergenti del territorio. Un esempio su tutti sono i Garden of Alibis, che solo qualche mese fa comparivano tra gruppi spalla che accompagnavano la band nei concerti.
Gli Italian Breakfast si sono fatti conoscere l’anno passato con “Tumpa”, il cui video in rotazione su YouTube ha messo in mostra la band nella sua veste più energica e scanzonata, con testi in italiano ed un sound elettronico immediato che cattura. Il secondo singolo di quel periodo era “Italian Dance”, che sembrava portare avanti il discorso introdotto dai Righeira, andando però a spaziare anche su sonorità più rock e grintose, con ritornelli ballabili e testi personali che raccontavano il vissuto dei ragazzi.

IL NUOVO DISCO
Oggi la band si presenta notevolmente cresciuta e il coraggio e la voglia di andare controcorrente emergono anche dalle scelte stilistiche: in un momento in cui tutti sembrano convergere verso sonorità elettroniche, gli Italian Breakfast hanno scelto invece di puntare più sul rock e di cominciare a scrivere in inglese, ritenuto più adatto alle nuove linee melodiche.
Il nuovo Ep si chiama “Let’s take a ride to Bethlehem” e nasce in realtà da un gioco di parole legato al paese di Betlemme, vicino a Chivasso, dove la band ha inciso il disco. Qui emerge l’eterogeneità degli ascolti della band, con singoli che sembrano ispirarsi a Paramore, Depeche Mode e Coldplay, ma con inserti inaspettati di tastiere, sinth a metà tra Mr. Oizo e Robert Miles, che rimettono in discussione il tutto e contribuiscono a creare il sound della band. Il risultato è un genere pop elettronico, ma capace di andare a recuperare le sonorità e la timbrica del rock, in un flusso di energia che stupisce per la varietà sonora proposta.
Il primo risultato di questo nuovo percorso è il singolo “Together”, accompagnato da un video sperimentale ricco di idee sulla superficialità dei rapporti nella società moderna, rappresentata da un ragazzo che pensa di poter ridurre il proprio cuore in mille fotocopie, da distribuire in giro. Un modo simbolico ed originare per rappresentare chi non vuole mettersi in gioco e che rispecchia il testo della canzone. “Borderline” è invece un brano dal sapore internazionale che sottolinea la capacità della band di usare l’elettronica come trampolino per le ritmiche rock. Il singolo “The Beat” ha infine una base tipicamente dance con un cantato rock accompagnato da chitarra e batteria che denotano il nuovo corso della band, per certi versi vicina all’elettronica degli esordi, ma con un’intensità nuova.

Link utili:
Canale YouTube degli Italian Breakfast 
MySpace degli Italian Breakfast