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8 Giugno 2012

Un mese con Balon Mundial

Inizia il Balon Mundial, il Mondiale delle comunità straniere di Torino: 46 squadre iscritte, 13 africane e 10 femminili, finali allo stadio Nebiolo l’8 luglio

Nicola Veneziano

In Polonia e Ucraina inizia l’Europeo, a Torino comincia un Mondiale. Ai campi della Colletta di via Sibilla Aleramo domani Camerun e Congo daranno il via alla sesta edizione di Balon Mundial, il torneo di calcio per le comunità di stranieri di Torino, che si conferma – con 46 squadre iscritte, per un totale di 1.000 giocatori – uno dei più importanti eventi sul tema dell’integrazione a livello locale e nazionale e che Digi.TO seguirà da vicino con interviste e articoli speciali.

UN’ORIGINALE CONFERENZA
STAMPA
La canonica presentazione alla stampa è stata anticipata da una partitella di calcio tra giocatori iscritti al torneo e giornalisti, con la vittoria di questi ultimi. Un’idea originale da parte degli organizzatori, tra cui Davide Moratti: «Dalle 20 formazioni del 2007, oggi si è passati a oltre il doppio e alla presenza un torneo femminile. Siamo un punto di riferimento per i nuovi cittadini».
Numeri non hanno lasciato indifferente il Comune di Torino, rappresentato alla conferenza stampa da Stefano Gallo, Assessore allo Sport e Tempo Libero: «Sono particolarmente contento di sapere che un numero sempre maggiore di formazioni di nuovi residenti partecipi a Balon Mundial, a riprova di come Torino sia una città dove progetti di sport e integrazione come questi trovano terreno fertile. La candidatura della Città a Capitale Europea dello Sport nel 2015 – ha concluso – è da intendersi innanzitutto in questo senso: promuovere la pace, la comprensione fra le nazioni e il riconoscimento reciproco delle varie culture e tradizioni di ognuno».

NUOVE SQUADRE PER LA VITTORIA FINALE

Rispetto all’anno scorso, sono ben 8 le new entry: Afghanistan, Bangladesh, Libano, Palestina, Spagna, due formazioni di rifugiati provenienti dalla Libia e il team del CTP Gabelli. L’Asia, a quota 8 rappresentanti, quindi supera Europa e Sud America, entrambe con 6 squadre, e si posizione come seconda forza – se non altro a livello di numero – dietro le 13 formazioni africane, fra le quali la tre volte campione Costa d’Avorio. Le “matricole” andranno a formare gli ultimi due gironi qualitativamente meno forti dalle quali passeranno agli ottavi solo le prime due;  l’unica eccezione è la Spagna che, orgogliosa del doppio, ufficiale, titolo di Campione d’Europa e del mondo, andrà a giocarsi la qualificazione agli ottavi contro il Brasile e i brasiliani d’Africa del Ghana, in quello che sarà decisamente il girone di ferro del torneo. Alla Colletta si giocheranno la fase a gironi e gli ottavi di finale, mentre dal 4 all’8 luglio quarti, semifinali e finali si giocheranno sul campo dello stadio Primo Nebiolo del Parco Ruffini.
Nella formazione afghana la fascia di capitano sarà indossata da Enaiatollah Akbari, il protagonista del libro di Fabio Geda Nel mare ci sono i coccodrilli”, che racconta l’odissea di questo ragazzo dal suo paese all’Italia.
Per il secondo anno al torneo maschile si affianca il “mundialito” di calcio femminile a 5, che vede dieci squadre iscritte. La vera novità sarà il team delle Afro-girls, ragazze rifugiate provenienti da Congo, Etiopia e Nigeria, che da 10 mesi si preparano per questo evento. Non mancheranno ovviamente le formazioni che si erano rese protagoniste l’anno scorso: dal Marocco al Perù, fino alle campionesse in carica del Khorakhanè.

Link utili:
Balon Mundial 
La pagina Facebook

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Categorie: Intercultura, Sport

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