Home » Intercultura » Senegal e Italia vincono Balon Mundial

9 Luglio 2012

Senegal e Italia vincono Balon Mundial

Si è concluso con la vittoria della formazione africana il torneo per le comunità di stranieri, alle azzurre invece il Mundialito femminile

Nicola Veneziano

Alla fine hanno vinto i più forti. Il Senegal batte la Nigeria ai calci di rigore per 5-3 dopo che nei novanta minuti regolamentari la partita era finita 1-1 e l’Italia batte l’Ecuador per 3-2 nella finale del mundialito delle ragazze. Dopo un mese di partite si è concluso così allo stadio Primo Nebiolo la sesta edizione di Balon Mundial, con il bis del Senegal e la conferma del successo del tabellone femminile.
Un torneo molto combattuto ed entusiasmante, e non sono bastanti dieci minuti di follia (nel primo tempo supplementare, a seguito dell’espulsione di un giocatore senegalese, sugli spalti c’è stata un po’ di agitazione che, come un temporale estivo, è stata intensa ma fortunatamente è passata in fretta) per cancellare quanti di buono si è visto fra campo e tribune.

SUL TERZO GRADINO DEL PODIO
Nella mattinata di ieri le partite per assegnare la medaglia di bronzo del torneo maschile e femminile: il primo incontro della giornata è quindi Khorakhanè-Perù. Un match molto avvincente che scorre sui binari dell’equilibrio, le squadre arrivano alla fine dei tempi regolamentari sul risultato di 3-3. Si va quindi ai rigori. Le ragazze del Khorkhanè sono più fredde e alla fine si portano a casa la vittoria: 7-6 dopo i calci di rigore. Per loro un primo ed un terzo posto nelle due edizioni del Mundialito, sicuramente ottimi risultati.
La finale del terzo posto maschile, invece, per il secondo anno consecutivo, non si disputa. Alle ore 12 i rumeni, usciti contro la Nigeria in semifinale, aspettano i camerunensi, che arrivano alla spicciolata. Alla fine sono solo 6, troppo pochi per giocare: partita vinta a tavolino dalla Romania 3-0.

LE FINALI
Alle 16 comincia la finale del mundialito femminile: Italia ed Ecuador, alla loro prima presenza, si giocano una partita davvero molto bella, non solo per il grande agonismo messo in campo, ma anche perché la qualità tecnica è tenuta alta da due giocatrici in particolare: Erika Mesa, punta ecuadoreña dal dribling facile e Stefania Scaloni, playmaker italiana con una visione di gioco superiore alle altre (verrà premiata miglio giocatrice del Mundialito), entrambe a segno nel 3-2 che consegna all’Italia il suo primo trofeo fra Mundial e Mundialito.
La finale maschile è quanto di più rocambolesco si possa immaginare: il Senegal passa subito in vantaggio su calcio d’angolo, con il 18 Diouf. La Nigeria cerca il gol, il Senegal si difende e va di contropiede: questo il film della partita. Quando tutto sembra finito, Enoma Eyen, numero 8 nigeriano, si smarca e si ritrova a tu per tu con il portiere senegalese, 1-1 e fischio finale: si andrebbe ai supplementari, che però, a causa di qualche tumulto sugli spalti, non si giocano: via direttamente ai rigori. Al dischetto sbaglia proprio Eyen, che stampa il pallone sulla traversa ed il Senegal vince per 5-3.
Lacrime di gioia e di rabbia si mischiano insieme: quelle di Ba Abdoul Aziz, numero 4 senegalese e miglior giocatore del torneo come quelle di Henry Odia, 7 nigeriano e miglior attaccante del torneo.

LA FESTA
Uno dei momenti più belli del torneo si è vissuto alle 14.30, quando le rappresentative delle 46 nazionali sono sfilate per ricevere il giusto tributo da parte del pubblico. Chi si è presentato con la divisa addosso, chi in borghese, chi con i vestiti tipici del prorio paese: uomini e donne, vecchi e bambini. Chi ha partecipato con un grande gruppo, come le squadre sudamericane, chi in pochi, chi da solo, come il Congo.
Dopo aver ricevuto gli applausi, tutte le squadre hanno presa la via degli spalti per lasciare il campo al gioco, mentre imboccavano l’uscita, tutte le bandiere e le maglie si sono mescolate: forse l’immagine migliore per spiegare che Balon Mundial è tanti modi di dire calcio.

Link utili:
Balon Mundial 
La pagina Facebook


Avete seguito il Balon Mundial? Per quale squadra avete fatto il tifo?

Tag:

Categorie: Intercultura, Sport

Lascia un commento