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23 Luglio 2012

Bunker: arte e creatività nel verde

Un’area industriale di Barriera di Milano riconvertita a polo creativo con installazioni artistiche ed eventi virali a cura dell’Associazione Urbe

Luca Calderan

Un’area industriale di Barriera di Milano riconvertita a polo creativo con installazioni artistiche ed eventi virali a cura dell’Associazione Urbe
E’ stato inaugurato il 5 luglio il Bunker, un progetto dell’Associazione Urbe, che ha scelto di trasformare i fabbricati dell’ex stabilimento Sicma (Società Italiana di Costruzione Molle e Affini) di via Paganini 0/200 in un polo creativo volto alla riqualificazione urbana attraverso l’arte di strada, intesa in tutte le sue forme, con una serie di eventi che animeranno l’estate di Barriera di Milano sino a settembre.

FRA REALTA’ E FANTASIA
Parcheggiando la macchina e addentrandosi nel verde ci si ritrova come catapultati in modo che sembra uscito da Alice nel paese delle meraviglie, in una dimensione che fa dimenticare per un attimo il fatto di trovarsi in Barriera. Non è Beverly Hills, ma non manca una piccola piscina ed un’atmosfera accogliente e rilassante.
Si è infatti immersi nel verde, con un’area aperta adibita a concerti, installazioni e dj set, una zona bar/ristorante che prevede di consumare a bordo di un vecchio scuolabus, allestito con tavoli e arredo tipico dei bar-tavola calda americani e un capannone in cui vengono realizzate dal vivo opere e installazioni di street art e composizioni di arte moderna di artisti torinesi ed internazionali, quali Pixel Punch e Mattia Lullini.
Una sera è stato anche illuminato il bunker anti-atomico, da cui prende il nome tutta il progetto, ormai ricoperto da una folta vegetazione, il cui interno è stato riallestito con suggestivi giochi di luci arcobaleno ad opera di Garu-Garu light.

CONCERTI, GRIGLIATE E DJ SET
Per accompagnare i lavori di trasformazione artistica degli edifici, sono stati inoltre organizzati numerosi eventi volti a creare il giusto clima e anche a coinvolgere attivamente i residenti della zona: grigliatte e jam session hanno così creato una sorta di piccola Woodstock di Barriera di Milano.
Non mancano ovviamente gli ospiti e i musicisti: giovedì 26 luglio sarà la volta dei francesi Dop con il loro sound sperimentale e un dj set che mescola sapientemente melodia, tastiere e ritmi house, mentre venerdì 27 tocca ai 2 Fat Men, duo acustico formato dal cantante e chitarrista torinese degli Arsenico Marco “Liba” Libanore e dal batterista inglese Paul Greenwell che ha aperto le date del festival Collisioni e parteciperà poi al Reset Festival a settembre. Sabato 28 luglio il Bunker ospiterà invece la serata di clubbing cittadino “We play the music we love“, con musica da ballare dalle 17 sino all’orario di chiusura.

URBE: RIGENERAZIONE URBANA
Il progetto dell’associazione UrbeRigenerazione Urbana, che in senso etimologico richiama il fare cittadino, nasce nel giugno 2011 da un gruppo di giovani architetti e operatori culturali riunitisi per “intervenire nel nel tessuto urbano”, ovvero operando trasformazioni volte alla “riqualificazione fisica e sociale in chiave artistica”, attraverso la selezione di aree dismesse della città per andare ad effettuare lavori di trasformazione del suolo cittadino e avvicinarlo così al modo di sentire e alle esigenze dei giovani.
Nello specifico, come si legge sul sito, si tratta di “manifestazioni temporanee, virali e simboliche”, con la collaborazione di artisti di ogni campo, per andare ad incidere sul tessuto urbano coinvolgendo i giovani, che possono così vivere in modo diverso queste aree – riscoprendole alla luce delle installazioni e delle attività proposte – affezionarsi a queste aree e tornare a sentirle proprie.

Link utili:
Bunker Torino
Associazione Urbe
Voi cosa pensate dei progetti di riqualificazione urbana? Andrete al Bunker?

 

 

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Categorie: Musica

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