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25 Luglio 2012

Wheelchair dance, il ballo per tutti

Iscrizioni aperte ai corsi di danza in carrozzina dell’associazione torinese “Ballo anch’io”, che fa danzare insieme persone disabili e non…

Viviana Villani
Iscrizioni aperte ai corsi di danza in carrozzina dell’associazione torinese “Ballo anch’io”, che fa danzare insieme persone disabili e non
Esistono numerose discipline sportive rivolte alle persone con difficoltà motorie; alcune richiedono una buona preparazione atletica, mentre altre si prefiggono l’obiettivo di promuovere l’integrazione dei diversamente abili attraverso l’uso del linguaggio del corpo e della musica: è il caso della wheelchair dance, la danza in carrozzina.
Per approfondire abbiamo intervistato Marilena Goria, insegnante di danza e coreografa che ha fondato l’associazione “Ballo anch’io”.

Quando è nato questo sport?
«La wheelchair dance è nata in Svezia alla fine degli anni Sessanta, ma in Italia è arrivata solo dopo il 2000. Lo sport per persone disabili in genere affonda invece le proprie radici alla fine della seconda guerra mondiale, quando un medico tedesco naturalizzato inglese, Ludwig Guttman, intuì che l’attività motoria creava beneficio alla riabilitazione».

Quando è nata invece l’Associazione “Ballo anch’io”?
«Dal 2003 con la professoressa di educazione fisica Livia Susella abbiamo intrapreso questa attività, iniziando con un gruppo di allieve diversamente abili e non dell’istituto professionale C.I. Giulio. Poi nel 2006 il gruppo si è costituito come associazione sportiva affilata al Comitato Italiano Paralimpica e ora alla Federazione Italiana Danza Sportiva».

Quali sono le manifestazioni più importanti alle quali avete preso parte?
«La manifestazione più importante è stata la Cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici Invernali nel 2006 a Torino e nello stesso anno a Courmayeur ai Campionati di Sci Alpino organizzati dal CIP. Dal 2007 abbiamo vinto quattro titoli ai Campionati Italiani di Danza Sportiva in carrozzina. Negli anni siamo esibiti in numerosi palazzetti e piazze, anche in manifestazioni non necessariamente dedicate alla disabilità».

Qual è la prossima manifestazione a cui sarete presenti?
«I Campionati Mondiali di Show Dance in Germania, a dicembre».

Avete aperto le iscrizioni ai nuovi corsi, chi può parteciparvi?
«Chiunque! In questa disciplina normodotati e i diversamente abili ballano insieme».

Quali sono i prossimi obiettivi?
«Da poco mi hanno nominata Coordinatrice del Settore della Danza Paralimpica nella Federazione. Ho organizzato un corso a Rimini nel maggio scorso e presto si svolgeranno altri corsi di formazione. Il messaggio che vogliamo portare è che tutti possono ballare. Tutti possono tirare fuori ciò che hanno dentro».

Link utili:
Pagina Facebook dell’Associazione Ballo anch’io

Cosa pensate dello sport che integra persone disabili e non? Partecipereste a un corso di wheelchair dance?

Tag: disabilità, Ludwig Guttman, wheelchair dance

Categorie: Sport