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12 Novembre 2012

Steamboat, un “aereo-nave” carico di fumetti

Inaugurato sabato scorso il primo locale steampunk di Torino, al tempo stesso libreria, caffetteria e atelier cosplay

 

Federica Spagone
Steamboat

Stemboat è in via Po 53 a Torino

Con più di 400 mq e distribuito su tre piani, è stato inaugurato sabato in Via Po 53 Steamboat – The Fantastic Comics Tour, un grande spazio polifunzionale organizzato da Vittorio Pavesio (l’organizzatore di Torino Comics) e Fantasy Power Company, dove fumetto, graphic novel, manga e cosplay sono protagonisti. All’interno ben due piani di libreria, uno spazio espositivo, un salone incontri e workshop, un atelier cosplay, una sala proiezioni, e un bar, il tutto avvolto da un’anacronistica e affascinante atmosfera steampunk.
Il termine nasce come filone della narrativa fantastica-fantascientifica (con riferimento alla Londra vittoriana e a opere di scrittori come Jules Verne e Welles) ma in questi anni si è affermato come vero e proprio movimento artistico e culturale ed ecco quindi che troviamo in tutti gli interni del locale, con particolare attenzione per la zona della caffetteria, l’affascinante ambientazione di una nave volante. Un mix tra un dirigibile e un battello a vapore dell’800, proprio come viene rappresentato nel logo stesso del locale.
In ogni caso il nome “Steamboat” non può non far tornare alla mente, anche il famosissimo cortometraggio animato del 1928 dal titolo “Steamboat Willie”, che rese celebre il personaggio di Topolino.
Ma per comprendere meglio il progetto della Fantasy Power Company abbiamo incontrato Vittorio Pavesio.

Parliamo di questa nuova impresa: com’è nata l’idea, di cosa si tratta?
«Steamboat nasce dalla mia esperienza nel campo del fumetto sia come autore, editore, proprietario di fumetterie ed organizzatore di Torino Comics da ormai 18 anni. Da questo mix è nato “l’aeronave Steamboat”, un luogo dove potere fare un viaggio nella fantasia attraverso una fornita libreria e fumetteria rivolta sia agli appassionati sia a tutti i curiosi che abbiano il desiderio di scoprire questo mondo fatto di graphic novel, fummetti, illustrazioni, e i generi come fantasy e fantascienza. Questo in un ambiente dove c’è la possibilità di ritrovarsi, grazie a un salottino e a un bistrot. Ci sarà la possibilità di seguire anche incontri e presentazioni e ammirare esposizioni di tavole originali. In oltre abbiamo un collegamento con il mondo del cosplay, fenomeno ormai molto diffuso nel mondo, infatti durante l’inaugurazione abbiamo voluto dei figuranti vestiti proprio in stile steampunk per ricreare ancora di più un’ambiente suggestivo».

Qual è la mission della Fantasy Power Company?
«Il tutto è nato dall’esigenza di ridistribuire lungo tutto il corso dell’anno la filosofia del Torino Comics. Sarà ovviamente un lavoro molto più intenso rispetto a quello della tre giorni annuale ma che ci darà molte occasioni in più, come la possibilità di esporre per lunghi periodi tavole originali, studi e bozzetti con la presenza in sede dei loro autori. L’idea culturale di fondo è quella di avvicinare la conoscenza del fumetto o graphic novel a tutti. Vorrei sdoganare il fenomeno di separazione da libro a libro a fumetti proprio come in Francia, dove il fumetto non viene considerato una pubblicazione per bambini o per adulti rimasti tali, ma un mezzo di comunicazione adatto a qualsiasi target al pari del cinema e e dare il giusto spazio ad un genere che ha più di cento anni di storia alle spalle».

Perché l’ambientazione steampunk, ha un significato particolare?
«E’ una passione e un gioco ma ci ispiriamo anche ad una filosofia: tutto parte dall’idea di continuare a lavorare come visionari, come persone che hanno un’immagine più in la di quella che è la semplice realtà, che molto spesso può essere dura, in un periodo di crisi come questo noi abbiamo deciso di investire molto in questo progetto e di assumere tanto personale proprio perché crediamo nei sogni. Bisogna poter sognare, rimanendo con i piedi per terra ma riuscendo comunque a divertirsi facendo questo lavoro. Oltre a questo spirito d’avventura, lo stile steampunk ultimamente ha molto seguito, è il connubio perfetto tra passato e futuro, vecchio e nuovo, riesce a far rinascere oggetti ormai dimenticati e soprattutto piace a tutti, me compreso».

 

Link Utili:
Steamboat 
Fanstay Power Company

Voi cosa pensate di questo nuovo progetto? Vi piacciono i fumetti?

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Categorie: Cultura

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