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20 Novembre 2012
Laborientarsi, il futuro è una scelta
Da oggi all’Informagiovani un nuovo sportello di orientamento alla formazione per ragazzi dai 16 ai 22 anni residenti a Torino
Francesca Palumbo
Laborientarsi, il progetto di riorientamento
In un contesto sociale come quello che stiamo vivendo oggi, in cui la crisi la fa da padrone, i giovani sono sempre meno indirizzati verso un percorso formativo utile all’ingresso nel mondo del lavoro. A Torino e in provincia si sta cercando di dare una risposta nuova e diversa a questo fenomeno: a guidare i giovani torinesi e ad aiutarli nella scelta della scelta migliore è arrivato Laborientarsi, presente da oggi anche al Centro Informagiovani di via Delle Orfane 20, ogni martedì e mercoledì dalle 15 alle 18.
IL PROGETTO
Laborientarsi si rivolge ai giovani tra i 16 e i 22 anni residenti a Torino che non hanno ancora un titolo di studio, che rischiano di interrompere il proprio percorso formativo scolastico e che non stanno ancora cercando lavoro: sono loro i destinatari, insieme alle loro famiglie, del servizio offerto dal progetto, che ha la finalità di far scegliere ai ragazzi, nel modo più attento e consapevole, le opportunità di studio e formazione.
Lo sportello è in grado di offrire supporto realativamente a tre macro aree – l’informazione, la consulenza e la formazione orientativa – attraverso colloqui di primo e secondo livello: si comincia con un servizio di accoglienza e conoscenza del giovane, per poi fissare un appuntamento dove si affrontano caso per caso le necessità formative.
OBBIETTIVI E MODALITA’
Informare, educare, accompagnare e riorientare sono quindi le azioni principali di Laborientarsi, a cominciare da rendere consapevole il giovane delle sue caratteristiche e capacità personali, in modo che possa reinserirsi nel percorso formativo più adatto e utile ad un efficace inserimento lavorativo.
Le attività proposte inoltre attraverso stage e laboratori consentiranno di sviluppare alcune competenze trasversali quali la capacità di comunicazione, il sapersi relazionare, lavorare in gruppo e saper affrontare un problema.
Tutte queste attività hanno anche la finalità di creare un clima positivo con le famiglie, in quanto i colloqui aiutano a fornire un valido supporto nell’affrontare le problematiche adolescenziali e le difficoltà connesse al ruolo genitoriale. La consulenza, soprattutto di secondo livello, è svolta infatti sotto forma di colloquio riservato, all’interno di uno spazio appositamente deputato a tale attività.
Link utili:
Laborientarsi
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