Live for life: il concerto benefico e la compilation per aiutare l'UGI

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27 Dicembre 2012

Live for life: il concerto benefico e la compilation per aiutare l’UGI

Live for life: la musica emergente si riunisce per aiutare l’UGI con un concerto ed una compilation gratuita

Luca Calderan

Venerdì 28 dicembre si terrà presso il Teatro Juvarra, in via Juvarra 15c a Torino il concerto per la presentazione della compilation Live for life, un’iniziativa benefica a favore dell’U.G.I. Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini www.ugi-torino.it che ha visto coinvolte tredici band emergenti del territorio. Alcuni tra i principali esponenti del
movimento che ruota intorno alla musica emergente di Torino hanno unito le forze per selezionare le band tra i migliori gruppi di musica emergente, che si esibiranno sul palco in una
maratona no stop di 4 ore, il cui scopo è raccogliere il maggior numero di offerte e donazioni e sei di queste si esibiranno per un concerto di beneficenza: i Diecicento35 in versione
trio, gli Italian breakfast, Luciano De Blasi e i Sui Generis, i Diverba e la Bigger Band, una band creata per l’occasione che riunisce alcuni tra i più importanti nomi della musica
emergente torinese.

Life for Life: artisti uniti in favore dell’U.G.I.
Live for life è un evento unico nel suo genere legato alla raccolta di fondi per l’U.G.I. che vede lavorare insieme alcune delle più importanti realtà culturali della città, fra cui
l’associazione Pepper Music http://www.peppermusic.it/flash/ , gli organizzatori del Reset festival http://www.resetfestival.it/
e l’Associazione Culturale Verve che da anni operano nella promozione della musica emergente.
A presentare la manifestazione saranno i conduttori della radio on line Urban The Best con approfondimenti ed interviste http://www.urbanthebest.net/
Ma la vera perla è stata la compilation prodotta dall’etichetta discografica Sounday scaricabile gratuitamente dal sito http://www.soundaymusic.com/ugicompilation con possibilità di
contribuire economicamente in forma libera tramite il collegamento al sito Il mio dono https://www.ilmiodono.it, destinando interamente i proventi all’U.G.I., la onlus nata nel 1980 al
Regina Margherita per volere di un gruppo di genitori di bambini affetti da tumore che desideravano offrire un sostegno nel percorso di cura e attività didattiche e di gioco ai bambini.
Altri partner della manifestazione LIVE FOR LIFE sono Radio M**BUN www.mbun.it e Officine Brand http://www.officinebrand.it/

Tutti gli artisti della compilation Live for life
Ma andiamo ad ascoltare la compilation: Luciano De Blasi e i Sui Generis presentano Il Cantautore, uno dei loro cavalli di battaglia che dipinge in modo ironico il ruolo moderno dei
cantautori folk, La figlia del dottore ha scelto invece la poetica Canzone del viaggio mentre i Rebel Rootz hanno optato per la contestazione con il singolo Politico che mescola
ritmiche reggae ad un testo tagliente.
Tizio Bonicini ha scelto di raccontare la storia di Monsieur Dupont, con uno stile leggero e parigino accarezzato dal suono di un violino, i Diverba ci introducono nelle atmosfere
intimiste di In Luminol con echi di Jeff Buckley e una scelta di suoni che ricorda Morgan in Canzoni dell’appartamento ma che alternano i silenzi ad un crescendo rock, mentre Linda
D propone invece un arrangiamento elegante basato sul pianoforte con Lascia aperto il cuore, che ne mette in evidenza la timbrica vocale.
Tra i gruppi i Diecicento35 hanno optato per il rock di Brucia, gli Italian breakfast hanno optato per l’energica The beat con l’amalgama di rock anni ’80 e sintetizzatori in chiave
positiva, mentre i Seth Storm con Struggle for the crown utilizzano i sintetizzatori come tappeto per un cantato decisamente british a metà tra gli Smashing Pumpkins e i Franz
Ferdinand.
I 2 Fat Men hanno scelto Back to the beginning, con un ritornello orecchiabile ed un arrangiamento alla John Denver ed arie aperte, mentre i Dulcamara ci raccontano le Scintille di
una notte d’America caratterizzato da una musica allegra che incita al movimento in un crescendo graduale e da un testo che racchiude le emozioni come una cartolina per “dieci
dollari di felicità”, Cartolina che è anche il titolo del singolo scelto da Il Fieno con un rock leggero e molto italiano che racconta la sensazione di chi si vede “tra mille persone e
attorno una foto”.
I Cats’N’Joe infine ci introducono al Billy’s desert con una musica da film americano, con giro di basso su cui si snodano fraseggi di chitarra rock stile Easy Rider e da cui parte
all’improvviso un ritornello decisamente ballabile, seppure l’insieme richiami e riporti subito dopo alle atmosfere di Dal tramonto all’alba di Tarantino.