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1 Febbraio 2013

E’ già Carnevale, fra tradizioni ed eventi

Dai riti egizi e romani ai carri allegorici di oggi, dalle maschere della Commedia dell’Arte alla Battaglia delle Arance di Ivrea: le origini e le manifestazioni di una festa attesa ogni anno da bambini di tutte le età 

Federica Spagone

Carnevale Torino

Un momento della sfilata del Carlevè ed Turin dello scorso anno

Le strade, i parchi e i marciapiedi sono ormai pieni di coriandoli, i negozi sono addobbati con maschere e stelle filanti e le vetrine delle panetterie hanno già le meravigliose “bugie” o “frappe” in bella vista. Tutto questo rivela, anche all’occhio più inesperto, che Torino è in pieno clima carnevalesco, grazie anche alle molte sfilate di carri allegorici, rievocazioni e feste in maschera.

LE ORIGINI
Ma da dove nasce il Carnevale? I festeggiamenti in questo periodo affondano le loro radici nei riti pagani: le prime manifestazioni risalgono infatti a 4000 anni fa in Egitto, dove si celebrava il ciclico rinnovarsi della vita con feste, riti e pubbliche manifestazioni e la presenza di gruppi mascherati, tutto in onore della dea Iside. Queste usanze raggiunsero anche Roma che adottò tali cerimonie per festeggiare l’inizio del nuovo anno, che ricadeva proprio agli inizi di marzo. Erano giorni in cui avveniva un temporaneo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie, per lasciar posto al rovesciamento dell’ordine, allo scherzo e anche alla dissolutezza. Inoltre l’uso della maschera che ride (tradizionale del carnevale e adottata anche nella commedia dell’arte) era legato alla credenza che la risata, anche se non reale, allontanasse gli spiriti maligni.
Con il Cristianesimo questi riti persero il carattere magico e rituale precedente, assunsero i significati che conosciamo anche noi e presero il nome di “Carnevale“.Il termine in sé però rimane tutt’ora un mistero; alcuni pensano derivi da “carrus navalis” ovvero dai carri a forma di nave usati a Roma nelle processioni di purificazione. Altri lo attribuiscono a “carnem levare” letteralmente “addio alla carne”, espressione risalente alla tradizione medioevale di consumare un banchetto la sera precedente il mercoledì delle Ceneri, saziandosi fino alla nausea prima dei digiuni quaresimali.
In Italia il Carnevale ha visto il suo splendore durante il Rinascimento in special modo a Venezia ma, quel che è certo, è che ancora oggi rappresenta un’occasione per divertirsi e stare insieme.

GLI EVENTI
A Torino il “Carlevè ed Turin” con punto di ritrovo alla Pellerina, (dove potrete trovare anche la “Fiera dei Vini”) vedrà il susseguirsi di appuntamenti interessanti: domenica 3 febbraio l’8a edizione della “Bike Carnival” sarà celebrata in onore del titolo conquistato di Capitale Europea dello Sport, con un nuovo percorso che ha la partenza in piazza Castello e l’arrivo alla Pellerina. Inoltre fra tutti i partecipanti verranno estratti 20 premi e il primo classificato potrà portare a casa una bicicletta. La domenica successiva sarà invece protagonista la “Carnival Street Parade”, sfilata di bande musicali in maschera e in costume che si sfileranno all’interno del Luna Park con partenza dalla “Fiera dei vini”.
Per una festa in maschera diversa dalle altre segnaliamo “Cosplay Steam and jeudi gras”, giovedì 7 febbraio dalle ore 19 presso il locale Steamboat di Via Po 53: una serata dedicata al cosplay e allo steampunk con apericena e Dj set, esposizioni di tavole e accessori a tema e la premiazione del costume più bello nel pieno stile della follia carnevalesca.
Per gli appassionati di teatro invece inizia l’8a edizione del “MascheraFest” con appuntamenti il 2 e 3 febbraio, il 9 e il 10 e il 16 e il 17, presso il Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese: una rassegna di spettacoli che ha l’obiettivo di diffondere, esaltare ed innovare il repertorio della Commedia dell’Arte e della Tradizione Comica Popolare. La protagonista assoluta è la Maschera legata alla ritualità pagana e ai carnevali. Per inaugurare l’edizione, sabato 2 febbraio, allo spettacolo seguirà una festa in maschera con Dj set.
Di altrettanto interesse storico ed artistico sabato 9 febbraio troviamo a Rivoli la tradizionale Sfilata del “Conte Verde” e il “Palio dei Quartieri”, mentre domenica 10 febbraio sempre per le vie della città avrà luogo la sfilata dei carri allegorici.
Parliamo infine di battaglie quando pensiamo a uno dei più grandi e importanti carnevali d’Italia: lo Storico Carnevale di Ivrea, un cartellone ricco di eventi che fino al 13 febbraio accompagneranno i cittadini eporediesi e i turisti accorsi, alla scoperta di una storia dal sapore medievale. La grande Battaglia delle Arance, momento clou di tutto il carnevale si disputerà da domenica 10 a martedì 12.

Link utili:
Carlevè ed Turin
Cosplay Steam and jeudi gras
MascheraFest
Carnevale di Rivoli
Carnevale di Ivrea

 

Voi festeggerete il carnevale? A quale evento parteciperete?

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Categorie: Cultura

Commenti (2)

  1. frà ha detto:

    Desideravo farvi notare che la battaglia delle arance si svolge da domenica a martedì, non solo martedì.
    Dal momento che vi sono ben poche manifestazioni di questo rilievo, un minimo di accuratezza sarebbe dovuta.

  2. Silvia Bruno ha detto:

    Buongiorno, in verità nel programma ufficiale del Carnevale di Ivrea (http://www.storicocarnevaleivrea.it/download/Carnevale_2013.pdf) la Battaglia delle Arance è segnalata per le 14 di martedì 12 febbraio.
    Silvia Bruno – Coordinatrice di Digi.TO.

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