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12 Febbraio 2013

Un flashmob contro la violenza sulle donne

Giovedì sera da piazza Castello Torino si unirà a molte altre città del mondo per protestare, attraverso una coreografia, contro una vergogna che continua

Giulia Ongaro

Il logo di One Billion Rising

Il logo del movimento mondiale che lotta contro la violenza sulle donne

Dopo domani è San Valentino, ma anche il giorno scelto in tutto il mondo per manifestare contro la violenza sulle donne. L’idea è diOne Billion Rising” un movimento che si occupa di questa causa.
Nel mondo attuale, un miliardo di donne (“one billion”, appunto) verrà picchiata o violentata almeno una volta nella sua vita. Saranno quindi, simbolicamente, un miliardo di persone a muoversi contro questa vergogna.
Per il 14 febbraio è stato quindi organizzato un flashmob in moltissime città del mondo: andando sul sito di One Billion Rising si può trovare il luogo più vicino. A Torino è stata scelta Piazza Castello, di fronte a Palazzo Madama, dove il ritrovo giovedì è alle 18.45: l’evento è a cura dell’associazione culturale MAC – MovimentoArteCreatività.

COME SI PARTECIPA
I colori scelti sono il rosso e il nero, perciò bisognerà utilizzarli per l’abbigliamento. Chi partecipa può trovare sulla pagina Facebook il logo del flashmob: va stampato e applicato sulla maglietta.
Il motto dell’evento è “Strike – Dance – Rise!”: si tratterà infatti muoversi al ritmo di una danza, “Break the chain”. Chi vuole può imparare la coreografia su YouTube, sapendo che è stata inventata da Debbie Allen, la maestra di danza Lydia Grant di “Fame“. Non sono passi complicati, ma chi proprio non se la sente (per esempio i fidanzati timidi) può comunque far sentire la propria voce presentandosi in piazza con il logo.
Se volete essere ballerini perfetti, le prossime prove sono oggi, martedì, presso Centro Frassati Via Pio VII 61 Torino, stazione Lingotto, dalle ore 18,30 alle ore 20.

A COSA SERVE
È vero, un ballo non può cambiare il mondo, ma lo scopo di questa iniziativa è soprattutto sensibilizzare la gente nei confronti della violenza sulle donne, troppo diffusa anche nella parte del mondo che si dice sviluppata.
A Torino ci sono già moltissime adesioni all’evento e in Italia ne sono stati organizzati in tutto 200. La data di San Valentino è simbolica, il movimento V Day (organizzatore di One Billion Rising) iniziò lo stesso giorno quindici anni fa.

Link utili:
One Billion Rising
Il tutorial di Break the chain

 

Avete mai preso parte a un flashmob? Parteciperete a One Billion Rising?

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Categorie: Intercultura

Commenti (4)

  1. rosaria guarino ha detto:

    ONE BILLION RISING NAPOLI – FLASH MOB – EVENTO MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
    INIZIO EVENTO primo flash mob h 16.00 PIAZZA DEL PLEBISCITO , secondo flash mob h 16.45 GALLERIA UMBERTO I° BREAK THE CHAIN

    Il 14 febbraio in tutto il mondo è One Billion Rising!
    Un’azione globale a cui parteciperanno un miliardo di donne e uomini per rispondere alla violenza con la danza. Una mobilitazione non violenta a cui partecipa anche Napoli.
    Un miliardo di donne violate è un’atrocità.
    Un miliardo di donne che danzano è una rivoluzione.
    Accadrà in tutto il mondo il 14 febbraio 2013
    globalmente le donne diranno: «La violenza finisce ora!».
    Ogni violenza fatta ad ogni donna in qualsiasi parte del mondo, è come fatta a noi stesse.
    Questa viene avvertita sulla pelle di ogni donna, indistintamente, è nostro dovere dimostrare indignazione, la violenza è senza confini.
    Divulghiamo al massimo per essere più città possibili a partecipare.
    Aiutiamo tutte le donne ad uscire da un vortice creato da un maschilismo che non trova più spazio in un mondo rivolto verso l’uguaglianza dei diritti tra i sessi.
    Chi potrà si preparerà ai vari passi che sul web si stanno condividendo, chi non potrà venga liberamente, balleremo comunque insieme e rappresenteremo la denuncia ma soprattutto la nostra energia positiva, la nostra solidarietà e la fiducia che la forza dell’impegno di ognuno porterà al cambiamento.

  2. SERENA ha detto:

    Complimenti agli ideatori e organizzatori dell’evento!
    grazie
    sere

  3. SERENA ha detto:

    DO IT ALSO FOR “FREE TIBET”
    WE ARE FORGET TIBET ???
    …SERENA

  4. daniela ha detto:

    Bellissima iniziativa!!!! complimenti

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