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22 Febbraio 2013
Giovani candidati in Piemonte: Davide Cavallotto
Da sempre appassionato di politica, 37 anni, segretario giovani della Lega Nord di Grugliasco, è l’ultimo dei piemontesi aspiranti al Parlamento a cui abbiamo fatto tre domande per la nostra tribuna elettorale
Giosuè Pugliese
Davide Cavallotto nasce nel 1976 a Torino, è della Lega Nord ed è l’ultimo a cui abbiamo rivolto le tre domande in vista delle imminenti elezioni politiche. Diplomato all’istituto Majorana, capisce subito che la sua vera passione è quella per la politica e in particolare nello stare con i giovani e indirizzare quelli che si avvicinano alle sue idee. Così già dal 1998 diventa coordinatore e successivamente segretario del settore giovanile della Lega Nord a Grugliasco. Ma sentiamo da dove e come si è sviluppata questa passione per la politica.
Davide, come e perché hai deciso di fare politica?
«Nel 1992, alla presenza di Umberto Bossi, durante una delle prime feste a Torino Esposizioni, ho capito che la Lega Nord rispecchiava i valori e gli ideali in cui ho sempre creduto. È stato lì che ho deciso di iscrivermi al movimento che poi ha fatto parte della mia vita tutti i giorni. Deciso a coltivare questa passione ho rivolto il mio interesse alle ragazze e ai ragazzi che condividono i miei stessi ideali e che si vogliono impegnare per costruire un futuro migliore».
Qual è il motivo per cui credi nella politica? Pensi che il tuo partito valorizzi i giovani?
«La Lega Nord è il partito con l’età più bassa del Parlamento e anche a livello giovanile il nostro è il movimento più organizzato e unito di tutti. Credere nella politica significa credere in questi ragazzi che ogni giorno dedicano il loro tempo e le loro energie per qualcosa in cui credono. Questa è la buona politica, quella che nasce dal basso, lontana dai palazzi romani e dagli interessi personali. È necessario per la politica avere amministratori giovani e un ricambio generazionale frequente».
Una volta eletto, cosa faresti di concreto per i giovani? Quali invece le iniziative più sul territorio?
«Attraverso un lavoro capillare sul territorio ho strutturato il nostro movimento fondando nove gruppi provinciali e decine di coordinamenti di sezioni. Ho inoltre dato vita al Movimento studentesco padano e al Movimento universitario padano, reclutando in poco tempo migliaia di giovani».
Link utili:
Lega Nord
Cosa pensate di questi giovani candidati che abbiamo intervistato? Li voterete?