Home » Cultura » Giovani candidati in Piemonte: Francesca Bonomo

22 Febbraio 2013

Giovani candidati in Piemonte: Francesca Bonomo

Laureata in Scienze Giuridiche e vicina a quella in Giurisprudenza, 28 anni, impegnata nel sociale, iscritta al PD, ha risposto alle nostre domande su passione politica e impegno per i giovani

Giosuè Pugliese

Francesca Bonomo

Francesca Bonomo, candidata del Partito Democratico

Francesca Bonomo, 28 anni, vive in un paesino nel basso canavese che si chiama Barbania. Dopo il diploma all’“Enrico Fermi” di Ciriè ha conseguito la doppia laurea in Scienze Giuridiche (Torino-Parigi) e attualmente è laureanda specialistica in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Torino. E’ sempre stata attiva nella parrocchia di Barbanianella e da più di dieci anni collabora con un’associazione torinese che si occupa di stare vicino a persone senza fissa dimora e poveri. Per noi è la quarta intervistata della nostra rubrica in vista delle prossime elezioni in quanto candidata alla Camera per il Partito Democratico.

Francesca, come e perché hai deciso di fare politica?
«Mi sono avvicinata al mondo della politica nel 2008, soprattutto dopo aver provato sulla mia pelle cosa significasse venire derisi all’estero perché in Italia trionfavano il “Berlusconismo”, la politica del populismo e del cabaret, invece della serietà, dell’onestà e della concretezza. Dal 2010 al 2012 sono stata membro di Segreteria dei Giovani Democratici della Provincia di Torino con delega ai diritti civili. Attualmente sono membro del Direttivo del Circolo PD Val Malone, dell’Assemblea Regionale del PD e Presidente di “Altre Prospettive”, un’associazione culturale creata da giovani amministratori. Nel giugno del 2009, infine, sono stata eletta consigliera nel Comune di Barbania, dove tutt’oggi mi occupo principalmente di politiche giovanili e associazionismo».

Qual è il motivo per cui credi nella politica? Pensi che il tuo partito valorizzi i giovani?
 «La politica è la possibilità di cambiare in meglio la società e il modo piú alto di prendersi cura della propria comunità. Farlo nelle istituzioni e nei partiti ha ancora senso, perché sono strutture che, se utilizzate bene, rappresentano veramente l’unico strumento che hanno i cittadini per poter influenzare i processi decisionali e portare le proprie idee in Parlamento. Avere dei partiti organizzati e stabili è un valore aggiunto, perché dà questa possibilità ai cittadini costantemente e non soltanto in campagna elettorale. Credo che sia inutile continuare a lamentarsi che le cose non vadano come vorremmo, più difficile è invece mettersi in gioco in prima persona, provare a dare il proprio contributo mettendosi a servizio del Bene Comune, inteso come un interesse collettivo che va al di là del proprio beneficio personale».

Una volta eletta, cosa faresti di concreto per i giovani? Quali invece le iniziative più sul territorio?
«I giovani devono stare al centro di tutte le politiche che il nostro Governo dovrà mettere in campo, perché paradossalmente sono la categoria sociale più disagiata: dovremo ridurre drasticamente i tipi di contratto che sono presenti nella Riforma Fornero e dovremo fare in modo di alzare la tassazione sul lavoro precario e dall’altra parte dare forti incentivi fiscali per le assunzioni a tempo indeterminato. Inoltre è necessario incentivare le aziende a fare vera formazione professionale, inserendo nell’apprendistato la figura del tutor aziendale, che possa insegnare il mestiere ai giovani. Dall’altra parte c’è grande bisogno di investire su cultura, istruzione e ricerca scientifica, perché solo così potremo riuscire a far tornare a crescere l’Italia, creando un sistema produttivo solido e fondato sul saper fare italiano, unico nel mondo. Bisogna aumentare i fondi per il diritto allo studio per fare in modo che tutti possano studiare a prescindere dalle condizioni economiche di partenza e rilanciare l’istruzione pubblica. Questi saranno i punti principali per i giovani che porterò al vaglio del Parlamento».

Link utili:
Candidati piemontesi del PD

 

Cosa pensate di questi giovani che si impegnano in politica? Andrete a votare?

Tag: , ,

Categorie: Cultura

Commenti (1)

  1. Rino ha detto:

    Finalmente una giovane che sa quello che dice, non facile da trovare oggi!! Ha le idee chiare e giuste, te lo dice un vecchio di 75 anni e che la pensa come te!
    Cultura, cultura, cultura e ancora cultura non nozioni.
    Tanti auguri!!!!!!!!

Lascia un commento