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6 Marzo 2013

“L’amore é un casino per tutti”

La casa editrice torinese Zandegù ha pubblicato un libro per indagare sul rapporto tra disabilità e affetti, mentre al cinema c’è un film che fa discutere

Giulia Ongaro

Simone Torino è l’autore di “Revolution, l’amore è un casino per tutti”, pubblicato dall’editore torinese Zandegù.
Il libro si ispira a una storia vera: quella di Maximiliano Ulivieri, 41 anni, affetto da distrofia muscolare, che ha raccontato la sua esperienza sulla disabilità  in vari blog, tutti citati nel libro. Il più importante per il reportage è però LoveAbility, un sito in cui le persone disabili possono incontrarsi e soprattutto discutere di un tema spesso velato, ovvero il loro rapporto con sessualità e sentimenti. «Tutto il reportage è basato sulle parole di Maximiliano – racconta Simone Torino – dopo aver letto i suoi blog ho deciso di incontrarlo e il reportage è il resoconto della nostra chiacchierata».

THE SESSION: UN FILM PER DENUNCIARE
Un altro evento che ha spronato la pubblicazione del libro è l’uscita nelle sale del film “The Sessions” con Helen Hunt.
La pellicola parla di un tema scottante, la figura della terapista sessuale, ovvero colei che ha rapporti sessuali con le persone disabili per permettere anche a loro di soddisfare questa esigenza.«Nel film si parla di una terapista – spiega l’autore – mentre la figura per cui si battono Ulivieri e altri disabili è quella dell’assistente sessuale, che non ha mai rapporti completi con i pazienti».
Ovviamente, si tratta di un tema che fa discutere: «Ci sono anche molte persone con disabilità che sono in disaccordo col fatto che si parli del problema, perché di un problema si tratta» commenta Torino.

DAR VOCE A DUE SILENZI
L’Italia non è certo il paese ideale per discutere una tematica di questo tipo.«In effetti no – ammette Torino – io lavoro con i disabili, e mi rendo conto che unire il tema della disabilità a quello del sesso equivale a sommare due silenzi».
Nel reportage, disponibile in edizione digitale, si parla anche delle donne: «La questione andrebbe discussa sia per gli uomini che per le donne, che hanno le stesse esigenze. In ogni caso, la speranza è che il reportage porti il problema davanti a quante più persone possibile».

Link utili:
LoveAbility
Zandegù
The sessions

 

Avete mai sentito parlare degli assistenti sessuali? Cosa pensate di questo tema così delicato?

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Categorie: Intercultura

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