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2 Dicembre 2013

Al Gioberti col termometro in mano per il freddo in classe

Dopo la clamorosa protesta di venerdì, nel liceo di via Sant’Ottavio la situazione sembra tornata alla normalità, anche se il riscaldamento dura solo fino alle 11…

Veronica Minniti

studenti liceo Gioberti

Gli studenti del Liceo Gioberti

L’intero terzo piano dello storico Liceo Gioberti, in via Sant’Ottavio, è al freddo da due settimane.
«L’impianto di riscaldamento delle classi non riesce a far fronte al freddo esterno, non garantendo nemmeno la temperatura minima garantita per legge, ovvero 18°. Già più volte in queste settimane si erano registrate temperature di 16 e 17° ma, pur avendone parlato alla Preside, siamo sempre rimasti in classe», ha raccontato Ioana, una studentessa della 5aG.

LA PROTESTA DEGLI STUDENTI
Venerdì scorso in 5aG gli studenti sono entrati in classe armati di termometro. La temperatura era di appena 12°: l’impianto, infatti, aveva avuto un blocco, dal momento che una delle tre caldaie della scuola si era rotta durante la notte e i termosifoni non si erano nemmeno accesi, rendendo il gelo intollerabile.  A questo punto l’intera classe, composta da 28 alunni, ha deciso di abbandonare la scuola.
Anche gli altri studenti del terzo piano, quello più problematico, avrebbero voluto lasciare l’istituto, ma ciò non è stato possibile, perché tutti minorenni. Il centralino della scuola cominciava, intanto, a essere inondato di telefonate: tanti i genitori che chiedevano di far uscire i propri figli, troppo infreddoliti.
«Abbiamo iniziato a lamentarci giorni fa, quando alcuni di noi hanno iniziato ad avere problemi di salute a causa del freddo –  ha spiegato Beatrice, un’altra studentessa della classe – In vicepresidenza ci hanno detto che avevano già preso provvedimenti e che nel giro di poco tempo sarebbe arrivato un tecnico. Per giorni non abbiamo visto nessuno».

LA SITUAZIONE ATTUALE
I tecnici, mandati dalla Provincia, sono arrivati solo dopo la protesta messa in atto dagli studenti.
La preside della scuola, Anna Boggio, ha fatto sapere che il guasto nelle tubature è stato riparato, gli studenti però restano in allerta: «Prima che abbandonassimo l’aula nessuno ci ha ascoltati – conclude Beatrice – Il giorno dopo entrando in classe abbiamo notato che faceva più caldo, ma comunque le temperature non superavano i 18°. E, ad ogni modo, il riscaldamento resta acceso soltanto fino alle 11».

Link utili:
Sito ufficiale del liceo Gioberti
Pagina Facebook degli studenti


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Categorie: Ambiente

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