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3 Febbraio 2014

Erasmus a Tenerife, fra studio e vacanza

Da domani è possibile presentare domanda per l’anno accademico in corso, intanto oggi Christian, studente di legge, ci racconta la sua esperienza

Christian Osella

Campus de Guajara

Il Campus de Guajara, sede di Giurisprudenza all’Università di San Cristobal de La Laguna, Tenerife

«Ma dai, sei stato in Erasmus! E dove?». Chi ha avuto la fortuna di prendere parte all’irripetibile esperienza dei dieci mesi di studio – e vacanza – a Tenerife sa bene che non c’è nulla in grado di suscitare in un sol colpo sentimenti di curiosità, incredulità e invidia nell’interlocutore come la risposta a questa domanda.
D’accordo, forse l’ateneo tinerfeño non sarà considerato un polo universitario d’eccellenza, ma a conti fatti, spesso, ciò che del progetto Erasmus davvero importa a uno studente non è l’attività accademica in sé, bensì la palestra di vita che rappresenta e i ricordi unici che custodirà gelosamente per tutto il resto della sua esistenza.

LA SELEZIONE TORINESE
La graduatoria di merito che decide chi parte per l’Erasmus è redatta da una commissione valutatrice che prende in considerazione il totale dei crediti formativi conseguiti dal candidato, la media voti degli esami e – non ultimo – la motivazione della candidatura: trattandosi di un periodo di permanenza all’estero di poco inferiore all’anno, è molto importante che chi fa domanda sia più che convinto delle proprie intenzioni.
Per ragion di cose Tenerife figura regolarmente tra le mete più ambite; considerando però che l’Università di Torino assegna annualmente agli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza fino a 6 borse di mobilità per questa destinazione, per i futuri giuristi le speranze di riuscire a vincere il bando LLP/Erasmus per La Laguna risultano tutt’altro che ingiustificate.

LA CITTÀ OSPITANTE
San Cristóbal de La Laguna, antica capitale della maggiore isola dell’arcipelago africano delle Canarie, si presenta già a prima vista come una città a forte vocazione studentesca, forte di una popolazione residente di circa 150mila abitanti, in aggiunta agli universitari autoctoni e internazionali.
La Laguna accoglie anche gli studenti spagnoli del programma SICUE/Séneca – una sorta di “Erasmus interno” tra le diverse università iberiche – e ospita il cuore della propria vita notturna nel cuadrilatero, zona ad alta densità di locali situata a due passi dal Campus Central. Formante oggi un’unica conurbazione con la contigua Santa Cruz de Tenerife (in cui ogni anno tra febbraio e marzo si organizza il celebre Carnaval, nel mondo secondo soltanto a quello di Rio de Janeiro), La Laguna è dal 1999 patrimonio dell’umanità UNESCO per il suo centro storico di particolare pregio architettonico che risale al periodo dei conquistadores; dalla città – sita a oltre 500 metri d’altitudine – si raggiungono agevolmente in guagua (il pullman canario) l’oceano e le spiagge.

LE PRATICHE ALL’ARRIVO
Appena giunti in loco bisogna muoversi su due fondamentali direttrici: cercare casa e iscriversi all’Universidad de La Laguna (ULL). Una volta individuato una sistemazione adatta (consigliabile la zona del Barrio Nuevo) ci si reca col contratto d’affitto presso gli uffici comunali e di polizia per perfezionare l’empadronamiento e la conseguente richiesta del N.I.E. (Número de Identidad de Extranjero), simpatico codice alfanumerico che durante il soggiorno vi consentirà di volare avanti e indietro dalle Canarie per la Spagna a metà prezzo, nonché di usufruire della medesima agevolazione per i collegamenti con le altre isole dell’arcipelago.
Molto più complessa è invece la burocrazia universitaria: se vi ricordate L’appartamento spagnolo capirete che dopotutto a Xavier era ancora andata di lusso. Prima di immatricolarsi occorre registrarsi come alumno entrante al Vicerrectorado de la ULL, i cui sportelli sono immancabilmente collocati a diversi chilometri di distanza l’uno dall’altro. Quando il sistema informatico della segreteria avrà deciso che siete in regola si ritorna al Vicerrectorado, dove sarete quasi certamente indirizzati dal referente Erasmus, a cui nel mentre sarà verosimilmente scaduto l’incarico. Una volta ottenuta l’identità del nuovo responsabile, non è un film di fantascienza se nel frattempo l’intera struttura sarà stata riformata. Impossibile poi riporre affidamento per il disbrigo delle pratiche nell’AURI (l’associazione studentesca per le relazioni internazionali): è male organizzata e – giusto per rendere l’idea – non è nemmeno in grado di suggerire agli studenti in arrivo un operatore telefonico conveniente.

LEZIONI ED ESAMI
Il polo giuridico di Tenerife si trova presso il Campus de Guajara, splendido comprensorio completamente immerso nel verde e attualmente in fase di espansione.
Tralasciando la non obbligatorietà della frequenza, la combinazione temporale di lezioni ed esami vi regala la singolare sensazione di essere tornati tra i banchi del liceo: almeno due quinti del carico di studio e della valutazione delle varie materie si riferiscono ad attività prácticas e a seminarios (sottoposti a costante verifica settimanale), mentre la prova conclusiva è perlopiù scritta e a risposta multipla. Il voto finale si esprime in decimi e decimali: se è sufficiente totalizzare un 5.0 per il superamento dell’esame, un 8.0 garantirà al rientro a Torino la sua conversione in 30 trentesimi.
Per contro, lo studente Erasmus con l’ambizione di svolgere ricerche giuridiche per la tesi rimarrà purtroppo deluso: il docente incaricato dal referente di coordinare l’attività della ricerca resterà piuttosto ai margini e, eccezion fatta per le doverose indicazioni di massima, lascerà il tesista abbandonato a se stesso. La sola nota positiva è la prassi di equiparare lo status dei ricercatori degli scambi internazionali a quello dei dottorandi, che comporta la possibilità di accedere al prestito dei libri delle biblioteche di Área.

CONOSCENZE LINGUISTICHE
La conoscenza dello spagnolo non è preventivamente richiesta all’atto di domanda, ma diventa naturalmente necessaria per la comprensione delle lezioni e lo studio in vista degli esami.
Oltre all’opportunità del corso di preparazione linguistica tenuto direttamente dalla ULL (suddiviso in classi a seconda del livello di partenza e molto utile per l’apprendimento della grammatica), si rivela d’importanza cruciale evitare di ghettizzarsi con gli italiani: privilegiare la socializzazione con gli stranieri vi costringe a non utilizzare la lingua d’origine e – almeno nei primi tempi – interloquire con gli studenti del resto d’Europa vi permetterà anche di acquisire un adeguato livello di abilità in inglese.

Link utili:
Bando Erasmus 2014-2015
Universidad de La Laguna
San Cristóbal de La Laguna

Avete fatto anche voi l’Erasmus? Che esperienza è stata?

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Categorie: Università

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