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13 Febbraio 2014

“Mercati di Torino”, il concorso FAI per fotografi under 40

Per le Giornate di Primavera il gruppo Giovani del Fondo Ambiente Italiano indice un contest per scoprire luoghi suggestivi come Balôn e Porta Palazzo

Antonella Capalbi e Fabio Cassanelli

FAI

Il fotoconcorso “Mercati di Torino” è promosso dal Gruppo Giovani del FAI torinese

Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) è una fondazione nazionale, senza scopo di lucro, nata nel 1975 per tutelare una delle più grandi risorse italiane: il patrimonio artistico, culturale e storico del nostro Paese. Ogni anno vengono organizzate le cosiddette “Giornate FAI di Primavera” nelle quali gli interessati possono visitare i simboli di questo patrimonio, alcuni dei quali sono normalmente chiusi al pubblico durante l’anno.
Quest’anno, in occasione delle Giornate FAI di Primavera che si svolgeranno il 22 e il 23 marzo, il Gruppo FAI Giovani di Torino ha lanciato il Fotoconcorso di Primaverache ha come tema i mercati della città.
Valeria Zanella, responsabile delle attività del settore Giovani del FAI, e Carlotta Pansa, volontaria all’interno della fondazione, hanno risposto ad alcune nostre domande in merito all’iniziativa.

Come nasce quest’idea?
«L’idea di un fotoconcorso in occasione della XXII edizione delle Giornate FAI di Primavera non è nuova: per il terzo anno consecutivo, il Gruppo Giovani di Torino lancia quest’iniziativa nello spirito di contribuire alle Giornate, che si svolgono a livello nazionale in moltissime città, con una proposta che ne aumenti il valore e che coinvolga un maggior numero di persone, in particolar modo della fascia “giovani”. Si tratta di un concorso fotografico a tema: quello di quest’anno è “mercati di Torino”, aperto a professionisti del settore e non, che mette in palio per i primi dieci classificati, selezionati da una giuria composta da tre fotografi qualificati e alcuni volontari del Gruppo FAI Giovani di Torino, la possibilità di veder esposti i propri lavori in uno dei siti aperti a Torino in occasione di questa XXII edizione. I primi 3 classificati si aggiudicheranno, inoltre, un premio gentilmente offerto dal Centro Copie».

Come mai la scelta dei mercati come tema del concorso?
«Abbiamo pensato di scegliere un tema che fosse legato alla città di Torino come lo è quello dell’edizione delle Giornate FAI di Primavera di quest’anno, ovvero “L’età augustea”. Il Fai Giovani si impegna particolarmente per promuovere la conoscenza dei beni culturali della città comprendenti anche realtà sociali e usanze e per questo la scelta dei mercati come tema del concorso ci sembrava calzante. Accanto a Porta Palazzo e al Balôn, gli spazi di mercato più conosciuti, vi è una serie infinita di fiere, mercati e mercatini che la città ospita in ogni momento dell’anno. Specialmente a Torino ogni quartiere ha il proprio mercato e, anzi, è forse la città più “popolosa” in questo senso».

Coniugare arte e fotografia può essere un modo per reinterpretare il vecchio con il nuovo?
«La fotografia è annoverata tra le forme d’arte contemporanea e sempre più percepita come tale dal grande pubblico. E’ un processo che ha avuto inizio con la fotografia surrealista di primo Novecento e che è vivo ancora oggi: basti pensare alla serie di retrospettive dedicate ai fotografi più rappresentativi del XX secolo promossa dalla Fondazione Torino Musei. E’ il segnale di un orientamento artistico e di gusto che il FAI non ha esitato a cogliere».

Link utili:
FAI (Fondo Ambiente Italiano)
Fotoconcorso di Primavera 

 

Parteciperete al concorso del FAI? Quale mercato di Torino fotografereste?

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Categorie: Cultura

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