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27 Febbraio 2014

Donne in Nero contro guerra e violenza

Come ogni mese, domani dalle 18 in via Garibaldi le attiviste della Casa delle Donne portano a Torino la protesta silenziosa del movimento nato in Israele

Veronica Minniti e Antonella Capalbi

donne in nero

Le Donne in Nero protestano in silenzio

Madri, figlie e sorelle vestite a lutto che fanno del silenzio un urlo assordante contro ogni forma di guerra e violenza. E’ la protesta delle Donne in Nero, movimento internazionale pacifista che a Torino è rappresentato dalla Casa delle Donne, le cui attiviste si ritroveranno domani dalle 18, come ogni ultimo venerdì del mese, in via Garibaldi angolo via XX Settembre.

DALLE DONNE D’ISRAELE
Il movimento delle Donne in Nero è nato a Gerusalemme nel 1988, è presente ormai in diversi paesi del mondo e si caratterizza per una forte opposizione al militarismo e alla guerra. Le Donne in Nero, mettendosi spesso in viaggio verso “luoghi difficili”, come l’Afghanistan e il Pakistan, ricercano pratiche non violente per la risoluzione dei conflitti e tentano inoltre di sostenere concretamente le donne che vivono in situazioni di terrorismo e violazione dei diritti umani entrando in relazione con loro, creando punti di solidarietà e sorellanza attiva.
Al linguaggio violento dell’ideologia e della propaganda militarista, le Donne in Nero oppongono una forma di comunicazione silenziosa, espressa attraverso il loro corpo “esposto” sulle strade e sulle piazze. Il nero, colore del lutto e della perdita, viene consapevolmente assunto come strumento per denunciare il prevalere di una cultura di morte.

UNA PROTESTA SILENZIOSA
Anche Torino decide di stare dalla parte di chi ha scelto il silenzio per manifestare il proprio dissenso nei confronti del rumore della violenza. È per  questo motivo che domani, dalle 18 alle ore 19, una piccola rappresentanza sceglie di invadere con il proprio silenzio significativo una delle principali strade della città: via Garibaldi, all’altezza di via XX Settembre.
Questo gesto semplice ma altamente comunicativo racchiude tutti i messaggi che costituiscono il manifesto della protesta internazionale: il rifiuto di una logica militarista, la scelta di parlare in prima persona tramite il corpo, l’assunzione di una responsabilità individuale. Il tutto con il prezioso contributo della Casa delle Donne di Torino, dal 1979 centro di naturale raccolta delle istanze di genere della città.

LA CASA DELLE DONNE
Associazione di promozione sociale e quindi senza scopi di lucro, la Casa delle Donne rappresenta un punto di riferimento per le donne di qualsiasi età, provenienza e cultura della città.
Non si tratta di una casa in senso etimologico (il centro non ha la possibilità di offrire un servizio di accoglienza e ospitalità per donne in difficoltà) quanto piuttosto in senso metaforico, intesa come uno spazio in grado di fornire supporto per l’affermazione di diritti trasversali che non abbiano come ostacolo l’appartenenza al genere femminile.
Attraverso diverse campagne di autofinanziamento, il centro organizza molteplici attività: dai gruppi di ascolto a strenue campagne di rivendicazioni di diritti oltre che di informazione.

Link utili:
Donne in Nero

La Casa delle Donne

 

Conoscevate già le Donne in Nero e la Casa delle Donne di Torino? 

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Categorie: Intercultura

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