Home » Cultura » Traduttore, traditore? Tradimento, gradimento!

14 Maggio 2014

Traduttore, traditore? Tradimento, gradimento!

Lo scienziato americano Douglas Hofstadter ha accompagnato il pubblico del Salone del Libro attraverso un gioco di traduzioni e controtraduzioni

Tommaso Portaluri

Douglas Hofstadter e Francesco Bianchini al Salone del Libro

Douglas Hofstadter – figlio di Robert, Nobel per la Fisica – si laurea in matematica all’Università di Stanford e consegue un dottorato in fisica presso l’Università dell’Oregon. Studioso tra i più poliedrici, spazia dalle scienze cognitive – celeberrimo il suo “Gödel, Escher, Bach. Un’eterna ghirlanda brillante” alla linguistica e alla traduzione. Attualmente è titolare di una cattedra presso il dipartimento di Psicologia dell’Università dell’Indiana. Domenica al Salone del Libro di Torino ha presentato una relazione sul tema della traduzione introdotta da Francesco Bianchini, ricercatore dell’Università di Bologna e suo traduttore.

L’interesse per i temi e le problematiche della traduzione sono al centro del libro Le Ton beau de Marot (1997), sul quale Hofstadter basa il suo intervento. Con il titolo provocatorio che vuole ribaltare il detto “traduttore, traditore” con “Tradimento, gradimento!”.
L’autore ha presentato al pubblico le metamorfosi a cui è sottoposto il testo di Ma mignonne, una poesia di Clement Marot, nelle traduzioni di studiosi come Umberto Eco o in quelle risultate da un prolifico scambio a più mani con Alex Passi, Benedetto Scimeni e Kelly Gutman. Di volta in volta viene lanciata loro la sfida di tradurre o ritradurre, rispettando ora il numero di versi, ora un certo numero di sillabe, ora adattando il testo in una nuova forma, ora in totale libertà.

In una reazione a catena di traduzioni e ritraduzioni transatlantiche, Douglas Hofstadter ha ripercorso un gioco raffinato che offre tanti spunti di riflessione sul tema della traduzione. Non esistono vincoli fissi e imprescindibili, obblighi o veti: il “tradimento” può essere fonte di giocosi godimenti intellettuali.

Link utili:
Salone del Libro

Vi interessate di traduzione? Pensate che traducendo un’opera si tradisca in qualche modo la sua veridicità?

Tag: , ,

Categorie: Cultura

Lascia un commento