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14 Ottobre 2014

Cityteller, per essere vicini a Pavese o a Hemingway

È in uscita la nuova release della app che racconta le città attraverso libri, autori o percorsi letterari, riferimenti che possiamo condividere poi sui social

C.C.

L’app Cityteller racconta i luoghi attraverso libri e autori

Raccontare un luogo attraverso le parole di uno scrittore, scoprire che Pavese o Hemingway sono stati a pochi metri da casa nostra, che hanno narrato di una piazza che abbiamo molto amato: tutto questo è possibile grazie alla app Cityteller. Nata con l’intento di creare una mappa geo-emozionale delle città, è un’applicazione in espansione e a breve è prevista l’uscita della nuova release.

COME FUNZIONA
Il primo criterio è quello della prossimità: la app geo-localizza l’utente, mostra sulla mappa i luoghi vicini a lui raccontati nei libri e fornisce un elenco delle citazioni relative a una strada o a una piazza, in ordine di distanza. Cliccando su un luogo si apre una nuova scheda che fornisce tutte le indicazioni relative a autore, titolo, casa editrice, genere, tag, eventuali percorsi letterari connessi a quella citazione e, in futuro, sarà anche possibile leggere e scrivere recensioni e acquistare il libro on line.
Il secondo criterio è quello della partecipazione: per adesso è possibile condividere contenuti attraverso Facebook, Twitter e Instagram, ma a breve l’utente che fa parte della community potrà inviare direttamente le citazioni utilizzando la app, attraverso una foto della pagina che sta leggendo. Una redazione verificherà poi il contenuto, aggiungendo le informazioni specifiche riferite al libro e pubblicherà una nuova indicazione geografico-letteraria.

PERCORSI LETTERARI
La finalità di Cityteller è quella di coinvolgere direttamente il lettore, creando dei percorsi alternativi, anche turistici, che nascono da un suggerimento diretto, dalla possibilità di rendere reale un luogo che si è soltanto immaginato o, al contrario, di scoprire un autore o un libro vivendo (o rivivendo) una città in un modo diverso.
Con la nuova release sarà possibile filtrare la ricerca, oltre che per città e autori, anche per generi, per casa editrice e percorsi letterari e, a oggi, sono già attivi quelli per scoprire una Torino noir, una Firenze letteraria e i luoghi della Resistenza. Un giorno poi è possibile che verranno indicate anche località del bookcrossing meno convenzionali, come i condomini; uno tra questi si trova a Torino in zona Vanchiglia e raccoglie libri e riviste messe a disposizione dai vari inquilini. Grazie a Cityteller abbiamo scoperto che il palazzo in questione si trova quasi accanto alla casa che fu abitata dallo scrittore Augusto Monti prima di essere imprigionato e di cui parla nelle lettere dal carcere alla figlia Luisotta.
Quest’estate, inoltre, è stata realizzata un’iniziativa in collaborazione con Legambiente per la mappatura delle Librerie da spiaggia, con i testi donati dai cittadini, e lo stesso avverrà per i Libri in Soccorso, reperibili negli ospedali e per i Libri al Centro, da ritrovare nei centri commerciali.

UNA COMMUNITY CHE AMA LEGGERE
La prerogativa di Cityteller è quindi duplice: da un lato, quella di fornire un’alternativa, con valore autoriale e letterario, al turismo di massa o da grandi attrazioni. In questo modo Torino, ad esempio, sarà raccontata dalle parole di Pavese, di Levi, di Soldati, oltre che ricordata per le vicende storiche e per sue attrazioni convenzionalmente più conosciute. Dall’altro, la peculiarità è quella di rendere l’utente protagonista, come se i suoi consigli di lettura fossero dispensati in maniera confidenziale, intima, a un amico.
Se è vero, come scriveva Pavese ne Il mestiere di vivere, che «leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma» e che «ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra, che già viviamo, e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi», allo stesso modo può avvenire con un luogo: strade che abbiamo percorso, piazze che abbiamo solo immaginato diventano reali, tangibili, visitabili, prendono voce e corpo.

 

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Categorie: Tecnologie

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