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24 Ottobre 2014

Sempre più orti sotto la Mole

In Italia Torino ha la più cospicua percentuale di suolo pubblico con aree agricole. Le iniziative del Salone del Gusto e il progetto “Corona Verde”

C.C.

L’orto urbano della Cascina Quadrilatero a Torino

Anche se poco conosciuta, la realtà dell’agricoltura nell’area metropolitana di Torino è considerevole e le cifre possono fornirci un’idea più precisa: 108.000 ettari di seminativi, 119.000 ettari di prati e pascoli, 1.300 ettari di vite, 3.600 ettari di altre coltivazioni legnose e 280 ettari di orti familiari.

AGRICOLTURA, UN’ALTERNATIVA?
Forse l’agricoltura può rappresentare un’alternativa valida in ambito lavorativo, soprattutto per i giovani. Accanto alla primaria funzione che riguarda la produzione, essa infatti si estende in campo sociale e culturale (attraverso attività ricreative, pedagogiche, terapeutiche) e ambientale con l’attenzione per problematiche quali la conservazione del suolo, la tutela della biodiversità e la compensazione delle emissioni di carbonio.
Torino ha come obiettivo quello di raggiungere la cifra di 2.000 orti comunali entro il 2020, si sta preparando per proporre la propria candidatura per Expo 2015 come città dell’alimentazione sostenibile e del verde sociale e, ad oggi, è la città che, a confronto con le altre italiane, dedica la più cospicua percentuale di suolo pubblico ad aree agricole e orti urbani.
Proprio per tali ragioni è nato “Corona verde“, un progetto della Regione Piemonte che coinvolge l’area metropolitana e la collina torinese per un totale di 93 comuni e destinato a riqualificare il territorio dell’area urbana torinese, in nome della biodiversità, dell’ecologia, del benessere dei suoi abitanti. L’idea è di realizzare un’infrastruttura che colleghi la Corona di Delizie delle residenze Reali con la “cintura verde” dei parchi della città, dei fiumi e delle zone rurali.

AL SALONE DEL GUSTO
Sono numerose le iniziative proposte in occasione del Salone del Gusto e Terra Madre, al Lingotto Fiere fino al 27 ottobre, per scoprire la rete verde compresa tra l’area metropolitana e la collina torinese con percorsi creati ad hoc tra cultura, arte ed enogastronomia.
Corona Verde è presente con una proposta connessa all’Urban Farming Metropolitano e agli itinerari ideati dai suoi partner: dalle sorprese di “filiera corta” e km 0 nate dall’incontro di “Agricoltura e Gusto nelle Residenze Reali” nella Reggia di Venaria, a Villa della Regina, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi o al Castello di Pralormo, agli “Orti, cascine e mercati in città”.
Per quanto riguarda invece le iniziative del “Salone Off”, cioè al di fuori dell’area del Lingotto, segnaliamo la possibilità di visitare gratuitamente la Cascina Quadrilatero, l’orto nato in pieno centro storico a Torino, e il vigneto di Villa della Regina, su prenotazione.

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Categorie: Ambiente

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