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3 Febbraio 2015
Una Scienza Attiva e a portata di clic
E’ la piattaforma web che consente il dialogo diretto tra studenti, insegnanti e Università; per il 2015 ha scelto il tema dell’alimentazione collegato all’Expo
Andrea Di Salvo
Scienza Attiva è uno strumento rivolto agli studenti delle scuole superiori di tutta Italia nato per offrire loro un modo alternativo di avvicinarsi alla scienza. Sperimentato con una prima edizione nel 2009 a Torino sui temi dell’energia e dell’inquinamento atmosferico, ha coinvolto sempre più istituti e naturalmente un numero crescente di classi, anche all’infuori del territorio piemontese: le passate 5 edizioni hanno infatti finora coinvolto ben 11.000 studenti, 500 docenti e 170 ricercatori.
È proprio sulla condivisione che si basa questo progetto del Centro Interuniversitario Agorà Scienza – sostenuto dal MIUR e dal Comitato per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica – per applicare lo strumento della democrazia partecipativa, finalizzata ad affrontare i temi di carattere scientifico e tecnologico in base alla loro attualità e impatto sociale.
EXPO2015
Secondo la FAO, entro il 2050 la popolazione mondiale avrà un incremento di circa il 32% rispetto a quella attuale, raggiungendo un totale di 9 miliardi di persone. Parallelamente a questa crescita, si stima un aumento della produzione e del consumo di cibo del 60%: questo in previsione di un cambiamento nelle modalità di nutrizione dei paesi sottosviluppati e in via di sviluppo. I temi dell’edizione 2015 di Scienza Attiva sono quindi stati scelti in relazione a Expo 2015, l’esposizione universale di Milano.
La macro-tematica agricoltura e alimentazione viene così declinata sotto diversi aspetti, come la scienza e la tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare, l’innovazione della filiera agroalimentare o l’educazione alimentare e gli stili di vita collegati. Questi argomenti saranno affrontati da studenti e insegnanti insieme a esperti di settore, professori o ricercatori universitari e professionisti aderenti ad aziende o associazioni.
Le adesioni per l’edizione speciale di quest’anno sono chiuse, ma ad aprile sarà possibile iscriversi come docente coordinatore, mentre rimane tuttora attivo il form per la registrazione come esperto.
IL METODO
Per sviluppare i vari temi, Scienza Attiva usa gli strumenti della consensus conference, una serie di incontri pubblici pensati per coinvolgere in maniera diretta i cittadini attraverso un dialogo aperto tra loro e gli esperti.
Di solito si tratta di percorsi articolati in quattro fasi distinte: una prima parte prevede l’introduzione al tema tramite un operatore (come in questo caso Scienza Attiva) che espone le proprie conoscenze sull’argomento da affrontare. Successivamente vi è la formazione dei cittadini sul medesimo tema e in seguito la formulazione di domande a un gruppo di professionisti del settore. Infine è previsto un momento di elaborazione finale con la presentazione delle conclusioni alle istituzioni.
Scienza Attiva ripercorre questi punti tracciandoli anche via web tramite strumenti appositamente progettati. L’attività di discussione e analisi svolta all’interno delle classi quindi gode dei vantaggi derivanti da una documentazione disponibile sulla pagina di riferimento e prodotta ad hoc per gli studenti.