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31 Agosto 2015
Bici rubata? Se denunci il furto potresti ritrovarla
Dal 2013 il progetto “Ladri di biciclette” della Polizia Municipale di Torino contrasta il fenomeno
Tommaso Portaluri
La Polizia Municipale di Torino porta avanti il progetto “Ladri di biciclette” contro i furti in città
Einstein sosteneva: “La vita è come andare in bicicletta. Per mantenere l’equilibrio devi muoverti”. Proprio per questo il Corpo di Polizia Municipale di Torino si sta muovendo: il progetto “Ladri di biciclette” ha realizzato una task force che ha lo scopo di contrastare il crescente fenomeno del furto di biciclette. Il tutto tramite azioni di presidio e monitoraggio del territorio, ma anche di analisi dati e mappatura. Quello del furto di bici è un reato poco denunciato. E non bisogna dimenticare il ruolo strategico di questo mezzo nella riduzione del traffico e, giocoforza, dell’inquinamento (anche acustico) delle nostre città. Per capire come sta agendo la polizia a Torino per affrontare questa problematica, abbiamo intervistato Alessandro Parigini, oggi alla direzione del Corpo di Polizia Municipale.
Gli organi della Polizia Municipale stanno lavorando ad una mappatura dei furti di biciclette. Ci sono delle zone che sono più a rischio?
«Dalla costituzione della task force nell’agosto 2013, tutte le segnalazioni di furti vengono riportate su una mappa georeferenziale da cui si evince che i luoghi dove sono stati segnalati più furti su strada sono le aree intorno ai complessi universitari, Porta Nuova e Porta Palazzo, mentre per i furti dai box il fenomeno interessa mediamente tutte le zone della Città.»
Può spiegarci brevemente come funziona l’elenco online delle biciclette rubate ?
«I cittadini che hanno subito il furto della bicicletta possono segnalarlo al nostro ufficio tramite mail, corredando la segnalazione con una o più fotografie dalla bici, copia della denuncia e ogni altra informazione possano ritenere utile; questi dati vengono inseriti in un apposito database che consultiamo in caso di rinvenimento di bici sospetta; inoltre, è disponibile una pagina web per consultare l’elenco (con fotografia) di tutte le biciclette oggetto di sequestro o rinvenute».
Molti credono che denunciare un furto di bicicletta sia inutile. Quante biciclette riuscite a riportare ai legittimi proprietari?
«La denuncia del furto agli organi di polizia, meglio allegando una fotografia ed altri elementi utili ad identificare la bici, è indispensabile per recuperare la bici qualora fosse ritrovata e a denunciare la persona sorpresa in possesso della bici rubata. Inoltre serve agli organi di polizia e all’Amministrazione Comunale per organizzare delle attività di contrasto. Dalla costituzione del servizio ad oggi le biciclette recuperate e riconsegnate ai legittimi proprietari sono state 140, di cui 32 al servizio bike sharing».
Come si contrasta la rivendita illegale di biciclette rubate?
«Il contrasto al commercio di bici rubate può essere affrontato da due distinti versanti: da un lato, da parte nostra, con il monitoraggio da parte della forze di Polizia delle zone dove avvengono più furti e di quelle dove vengono abitualmente vendute; dall’altro, come cittadini, acquistando nei circuiti di vendita legale e facendo sempre attenzione che il prezzo richiesto sia compatibile con quello di mercato, senza farsi tentare dagli “affaroni”».
