Home » Formazione » Brain2South, cervelli a sud

24 Settembre 2015

Brain2South, cervelli a sud

Una fondazione del sud Italia, un bando in scadenza il 7 ottobre, una delle tante idee per risollevare il Mezzogiorno

Matteo Fontanone

Con il bando Brain2South la Fondazione Con il Sud intende riportare in meridione i “cervelli in fuga”

La notizia, di quelle che destano scalpore e fanno parlare per giorni, è di quest’estate: il Sud Italia, secondo gli studi del centro Svimez, è più che mai alle corde. PIL ridotto dell’1% nel solo 2014, capacità di acquisto in caduta libera, addirittura nascite ridotte al minimo storico dall’Unità. Non è quindi un azzardo sostenere che, oggi come oggi, il Sud Italia non sia il contesto adatto per un giovane che si affaccia sul mercato del lavoro, tant’è che da molti anni il fenomeno dei cervelli in fuga è diventato un’amara consuetudine con cui fare i conti.
Quest’anno però la Fondazione Con il Sud prova a invertire la rotta: non più in fuga dal sud, ma verso il sud, con un bando – Brain 2 South – che riporti i giovani ricercatori a casa, là da dove erano scappati.

IL BANDO
L’intento è quello di attrarre giovani eccellenze nei centri di ricerca e nei dipartimenti universitari del Sud, nell’ottica di rafforzare i legami con il resto del mondo e come opportunità per sviluppare e potenziare carriere indipendenti. Il budget stanziato è di 3,5 milioni di euro, il limite ultimo per partecipare il 7 ottobre.
Il bando è ormai giunto alla quarta edizione, ma la novità di quest’anno, spiegano dalla fondazione, è che saranno direttamente i ricercatori a indicare il polo – tra Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata e Molise – in cui sviluppare il proprio progetto, i cui ambiti di intervento sono i più diversi: da quello tecnologico ed energetico a quello manifatturiero, dal settore biomedico e farmaceutico alla conservazione dei beni culturali o ambientali.

CINISMO O REALISMO?
In tre anni sappiamo che la Fondazione Con il Sud ha sostenuto ben 21 progetti per un costo complessivo di 18 milioni di euro. Negli ultimi dieci anni, tuttavia, sappiamo anche che i cervelli in fuga dall’Italia sono stati addirittura 700mila. Giunti a questo punto, è il caso di porsi una domanda scomoda ma legittima: cosa sono 3,5 milioni di euro di fronte a un’onda negativa che pare inarrestabile?
Chiunque sia addentro alla vita universitaria e abbia seguito anche solo un Consiglio di Dipartimento sa bene quanti e quali siano i costi dell’Università. Il progetto e l’idea che animano questo bando sono lodevoli, questo è fuori discussione, ma per dare una spinta al Sud – è triste constatarlo – serve ben altro: un progetto a lungo termine, un piano serio di stanziamenti massicci. Fino a quando non si otterrà tutto questo, un plauso a realtà come Con il Sud e alla loro battaglia in solitaria contro uno status quo che sembra sempre troppo forte.

Tag: , , ,

Categorie: Formazione

Lascia un commento