Home » Lavoro » Gli Incubatori d’impresa di Polito e Unito

28 Dicembre 2015

Gli Incubatori d’impresa di Polito e Unito

Per nascere e crescere le cosiddette startup trovano sostegno nelle strutture di accompagnamento create da Politecnico e Università: l’I3P e il 2i3T

Ornella Darova

Gli incubatori d’impresa servono a far realizzare nuove idee imprenditoriali

Affiancano e accelerano il processo di creazione di nuove imprese, fornendo servizi di supporto allo sviluppo del business, opportunità di networking e strumenti tangibili come gli stessi luoghi in cui si realizzano: sono gli incubatori d’impresa.
A Torino esistono due realtà di questo tipo, entrambe legate a contesti universitari: l’I3PIncubatore Imprese Innovative Politecnico – e il 2i3T, Incubatore di Imprese e per il Trasferimento Tecnologico dell’Università degli Studi di Torino. Il proposito del primo è favorire la nascita di imprese innovative in ambito tecnologico e sociale, fondate sia da ricercatori sia da imprenditori esterni, fornendo loro spazi attrezzati, servizi di consulenza e professionali per avviare l’attività imprenditoriale e un network di imprenditori, manager e investitori. L’obiettivo del secondo è valorizzare in chiave economica i risultati della ricerca svolta in ambito accademico, promuovendo e sostenendo la creazione di nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza.

L’i3p è l’incubatore d’impresa del Politecnico

L’INCUBATORE DEL POLITECNICO
L’I3P è il principale incubatore universitario italiano e uno dei maggiori a livello europeo: a oggi ha già avviato 187 startup che hanno saputo mettere a frutto i risultati della ricerca in diversi settori. Nel 2014 si è aggiudicato il 5° posto in Europa e il 15° al mondo nella classifica redatta ogni anno dalla svedese Ubi Index.
All’interno dell’I3P c’è TreataBit, un percorso di incubazione dedicato ai progetti digitali come soluzioni di e-commerce, social networking, applicazioni web e mobile che ha supportato oltre 213 idee d’impresa, di cui oltre 118 progetti sono online e più di 62 sono diventate imprese.

L’2i3t è l’incubatore d’impresa dell’Università

L’INCUBATORE DELL’UNIVERSITÀ
Il 2i3T, invece, adotta una strategia particolare: delle 250 idee che arrivano in media all’anno, ne vengono selezionate soltanto sei o sette. Le imprese escluse dalla possibilità di svolgere il loro percorso di incubazione tuttavia vengono affiancate per sviluppare meglio le proprio competenze o per aggiungere nuovi membri al team. Fino ad oggi, le imprese create dal 2i3T sono 48, di cui attive 45. Un tasso di mortalità delle startup molto basso, in ragione proprio di quella selettività iniziale.
Il percorso di incubazione dura 3 anni, ma molto spesso le imprese vengono seguite anche dopo questo periodo, a riprova di un’attenzione profonda, che vuole sostenere le nuove realtà e idee imprenditoriali in modo capillare e costante.

Tag: , , , , ,

Categorie: Lavoro, Università

Lascia un commento