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27 Gennaio 2016
Giorno della Memoria: gli appuntamenti a Torino
Un numero speciale della nostra rubrica dedicata oggi agli eventi per non dimenticare gli orrori della Shoah e degli eccidi nazisti
Claretta Caroppo
Nel mese di gennaio anche Torino celebra il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi di concentramento. La simbolica data del 27 gennaio rimanda al giorno in cui i primi soldati sovietici entrarono ad Auschwitz.
Ecco una serie di iniziative in programma in questi giorni, suddivise per luoghi di svolgimento.
MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA, corso Valdocco 4
Oggi mercoledì 27 gennaio apertura straordinaria fino alle ore 20. Alle ore 18 nella sala conferenze incontro dedicato alla figura di Ferruccio Maruffi: partigiano, deportato a Mauthausen, animatore dell’Aned (Associazione Ex Deportati), testimone e autore di memorie. Interverranno la figlia e presidente dell’Aned di Torino, Susanna Maruffi; Lucio Monaco, vice presidente dell’Aned di Torino; Marcella Pepe, insegnante; Federica Tabbò, responsabile dei servizi educativi del Museo. Durante l’incontro verrà proiettato il documentario Ritorno a Mauthausen di Remo Schellino, con introduzione del regista. Ingresso libero.
PICCOLO REGIO PUCCINI, piazza Castello
Questa sera alle ore 20 serata dal titolo Musica degenerata. Un percorso musicale per non dimenticare la Shoah, concerto con una selezione di brani per voce e pianoforte che spaziano dal romanticismo di Felix Mendelssohn alle atmosfere fin de siècle di Gustav Mahler, dalle sperimentazioni armoniche di Arnold Schönberg alle canzoni per cabaret di Kurt Weill, fino ad arrivare allo strutturalismo dei brani di Paul Hindemith e al neoclassicismo di Igor Stravinskij, concludendo con il jazz di George Gershwin.
Protagonisti del concerto sono Laura Catrani, affermata soprano riminese già ospite del Teatro Regio in varie produzioni, accompagnata per l’occasione dal pianista Luca Brancaleon, maestro collaboratore del Teatro.
Ogni brano sarà introdotto e commentato da Elisabetta Lipeti, coordinatrice delle Attività per le Scuole, che proporrà – attraverso la lettura di testi scritti da Jorge Luis Borges, Primo Levi e Wisława Szymborska – un percorso tematico per meglio comprendere il contesto storico che portò la Germania nazista a classificare quei brani come “degenerati”.
CIRCOLO DEI LETTORI, via Bogino 9
Giovedì 28 gennaio ore 21 reading a cura di e con Matteo Corradini dedicato ad Annelies Marie Frank, nota come Anne Frank, simbolo della Shoah.Perché, affinché attraverso letture, video e musica, si sfatino i luoghi comuni e si dia un valore più profondo a un emblema della Memoria.
CASCINA ROCCAFRANCA, via Rubino 45
Fino al 5 febbraio mostra fotografica: Aktion Reinhard – Dalla conferenza di Wannsee alla soluzione della questione ebraica, con immagini di Renzo Carboni sui campi di sterminio in Polonia: Treblinka, Bełżec e Sobibór. Orari di apertura: lunedì/venerdì: 9-23 – sabato: 9-18. Visite guidate per le scuole su appuntamento. Info: Cascina Roccafranca 011 01136250.
LUOGHI VARI DELLA CITTA’
Pietre d’inciampo (Stolpersteine). Per il secondo anno Torino accoglie questo progetto ideato e realizzato dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare le singole vittime della deportazione nazista e fascista. Ogni pietra reca il nome di una vittima, la data di nascita e di morte o scomparsa ed è posata davanti alla casa dove questa persona abitava. Quest’anno sono state messe a dimora 40 pietre in diversi luoghi della città.
PALAZZO MADAMA
Fino al 7 febbraio la Città di Torino e la Fondazione Torino Musei rendono omaggio a Primo Levi presentando a Palazzo Madama tre ritratti dello scrittore realizzati dall’artista americano Larry Rivers. Il progetto nasce grazie alla collaborazione con la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli che ha con piacere accolto alla richiesta di prestito delle opere e conferma l’intento ormai consolidato di Palazzo Madama e della Fondazione Torino Musei di fare sistema con altre importanti istituzioni per una maggiore condivisione del patrimonio culturale.
I tre dipinti, intitolati Witness, Survivor e Periodic Table furono acquistati dall’Avvocato Gianni Agnelli ed esposti nella sede de La Stampa. Oggi fanno parte delle collezioni della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli e provengono da un nucleo di dodici opere che Rivers realizzò nel 1987, sulla base di alcuni ritratti fotografici ottenuti dalla famiglia Levi, per celebrare la figura del grande scrittore e ricordare al contempo lo sterminio del popolo ebraico.
PALAZZO CISTERNA, via Maria Vittoria 12
Fino al 12 febbraio A rischio della propria vita, mostra che presenta i volti, le storie e le motivazioni dei polacchi che salvarono gli ebrei nel periodo dell’occupazione tedesca e dell’Olocausto, dal 1939 al 1945, illustrando le circostanze, le motivazioni, il significato morale e le proporzioni del loro aiuto.