Home » Cultura » L’arte contemporanea spiegata a mia nonna

30 Marzo 2016

L’arte contemporanea spiegata a mia nonna

Da domani alla Casa del Quartiere di San Salvario una serie di incontri per comprendere perché Lucio Fontana tagliasse le tele e per quale ragione non sappiamo chi sia Banksy

Ornella Darova

Lo street artist Banksy ha prestato una sua opera per la locandina della rassegna

Lo street artist Banksy ha prestato una sua opera per la locandina della rassegna

Inizia domani il ciclo L’arte contemporanea spiegata a mia nonna: fino al 28 aprile cinque incontri alla Casa del Quartiere di San Salvario per andare a ritroso, dai giorni nostri ai maestri Lucio Fontana e Piero Manzoni, alla scoperta dell’arte che più spesso viene equivocata e non compresa.

DALLE SCUOLE A… TUTTI
Per capire meglio di che cosa si tratta abbiamo parlato con Edmondo Bertaina, uno degli organizzatori e relatori della rassegna, oltre che giornalista, esperto di comunicazione e curatore di mostre. Innanzitutto com’è nata l’idea: «Il progetto è stato prima itinerante, tra i licei della provincia, e voleva spiegare l’arte ai ragazzi. Poi abbiamo pensato che questi argomenti potessero interessare tutti, senza esclusioni. Ed è così che abbiamo scelto di stabilirci alla Casa del Quartiere di San Salvario».
Non si tratta, quindi, di un corso per addetti ai lavori, ma anzi di una serie di “conversazioni semiserie“, come le ha definite Bertaina, che si propone di far comprendere a tutti un mondo che spesso risulta criptico. Il linguaggio non sarà mai troppo specialistico, e non mancheranno i supporti multimediali. In più, si vuole organizzare un sesto incontro in un museo torinese. In effetti, come sottolinea Bertaina, «Torino negli ultimi anni è diventata una vera e propria vetrina per la scena contemporanea. Sono tanti gli esempi, spesso molto virtuosi, che mi vengono in mente. Sceglieremo tutti insieme il museo che ci piacerebbe visitare, e faremo un percorso guidato».

TANTI ESPERTI
Con Bertaina a tenere le conferenze ci sarà anche Patrizia Bottallo, curatrice di mostre e direttore artistico di Martini Arte Internazionale (associazione che organizza la rassegna) e di Scrigno dell’Arte. In più, in un incontro interverrà anche il critico d’arte Alessandra Redaelli, autrice di Keep Calm e impara a capire l’arte, edito da Newton Compton, libro che presenta lo stesso intento fortemente divulgativo.
Durante la rassegna si parlerà quindi di grandi artisti e di anti-star, di mostre e biennali, pop art e street art, performance artistiche e opere pubbliche. Con voluta leggerezza e semplicità.

PER PARTECIPARE
Le iscrizioni sono già tante, quindi bisogna affrettarsi a scrivere a info@martinart.it o chiamare il 3476908968. Gli incontri si tengono tutti di giovedì dalle 19.15 alle 20.45 in via Oddino Morgari 14. La quota di partecipazione è di 16 € per un incontro e 80 € per i 5 appuntamenti.

Tag: , , , ,

Categorie: Cultura

Lascia un commento