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9 Marzo 2017
Eurodesk, uno sportello per i giovani europei
In centro a Torino un punto di riferimento per cogliere tutte le opportunità offerte dall’Europa: domani in programma un incontro sulla progettazione
Ornella Darova
Una rete per l’informazione sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni dell’Unione Europea in favore dei giovani: parliamo di Eurodesk, che a Torino ha da poco inaugurato il proprio sportello presso la sede del Centro Servizi di Volontariato Vol.To, in via Giolitti 21, aperto su appuntamento il martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 13.
Per scoprirne di più abbiamo intervistato Nicolò Triacca, referente di Gio.V.E. – Giovani, Volontariato e Europa, la sezione di Vol.To dedicata agli under 35.
Qual è lo scopo di Eurodesk e quali sono i vostri principali interlocutori?
«Eurodesk ha l’obiettivo di promuovere le opportunità che l’Europa offre ai giovani e alle realtà che con loro operano. L’attività di Eurodesk a Torino ruota attorno a 4 azioni chiave: informare, promuovere, orientare e progettare. Il primo passo consiste nel far conoscere, perché spesso il problema è che i ragazzi e le ragazze non conoscono l’ampia gamma di possibilità di cui possono disporre per fare esperienze all’estero: scambi giovanili, Servizio Volontario Europeo, campi di volontariato o esperienze di tirocinio o lavoro. Al fine di rendere ancora più facile la partecipazione a progetti e mobilità organizziamo inoltre incontri, presentazioni e laboratori per promuovere le molte opportunità che l’Europa offre. Non è sufficiente informare, è necessario anche orientare. Chi si rivolge allo sportello non sempre ha chiaro se vuole fare del volontariato puro, un tirocinio, uno scambio giovanile o uno SVE. Per questo il nostro operatore Davide Prette, prima di indicare l’opportunità giusta all’utente, farà molte domande, per aiutare a capire ciò che chi si è rivolto allo sportello sta cercando ed essere sicuro di proporre proprio quello che fa per lui o lei. Infine la progettazione è il passo attraverso il quale si può diventare protagonisti; il nostro operatore può aiutare l’associazione giovanile o il gruppo di giovani a definire l’idea progettuale e a capire la strada migliore per realizzarla».
Quali sono le realtà e le organizzazioni di volontariato a Torino più attente alla dimensione europea?
«Sicuramente quelle frequentate dai giovani. Spesso capita di accorgersi che piccole associazioni, nonostante operino a livello locale senza contatti con la cosiddetta “dimensione europea”, avrebbero molto da dire e da portare su questo palcoscenico internazionale. Capita allo stesso tempo di scoprire qua e là per l’Europa associazioni che avrebbero tanto da condividere con le loro omologhe torinesi. Uno dei nostri obiettivi come centro Eurodesk è quello di fare in modo che anche le associazioni più piccole, così come i ragazzi e le ragazze più ritrosi a mettersi in gioco, possano cogliere quella che chiamano dimensione europea, che poi altro non è che un incontro, in primo luogo con l’altro, con la sua lingua, le sue abitudini e il suo territorio. Inoltre la dimensione europea è anche quell’insieme di diritti sociali di uguaglianza e solidarietà che caratterizzano il progetto dell’Unione Europea, e di conseguenza i progetti europei che la società civile mette in atto grazie a fondi comunitari, che vanno costantemente affermati, difesi e approfonditi».
Quali sono le opportunità a breve davvero imperdibili in Europa da consigliare ai lettori di Digi.TO?
«Essendo nel mese di marzo, sarà presto possibile candidarsi a tutte le opportunità di mobilità di breve durata previste per la stagione estiva, dai campi di volontariato agli scambi giovanili. Anche le iniziative legate al Servizio Volontario Europeo si incrementeranno in prospettiva dell’arrivo dell’estate, per non parlare dei lavori stagionali, che a partire dalla primavera fanno sempre registrare un picco nell’offerta. Vi segnaliamo invece un evento imminente: venerdì 10 marzo presso la sala multimediale della Regione Piemonte in corso Regina Margherita 174 a Torino, dalle 9 alle 13.30, si terrà una mattinata di formazione dedicata alla progettazione europea con la partecipazione di Inapp – Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, l’Agenzia Nazionale che si occupa di gestire in Italia alcune azioni del programma Erasmus+. Trovate tutte le informazioni e il modulo di iscrizione sul sito di Vol.To».
Di che cosa si occupa invece Gio.V.E.?
«Gio.V.E. – Giovani, Volontariato e Europa è il progetto di opportunità rivolte ai giovani creato da Vol.To – Volontariato Torino sul finire del 2016. è un luogo d’incontro non solo per chi è interessato a esperienze all’estero, ma anche per chi intende intraprendere il Servizio Civile Nazionale, per chi cerca un’associazione del territorio a cui donare parte del proprio tempo per svolgere attività di volontariato, infine per chi, facendo parte di un gruppo informale o di un’associazione, ha idee progettuali e vuole verificarne la fattibilità, nonché trovare il canale di finanziamento giusto, a livello locale, italiano o europeo».