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27 Ottobre 2017
Cercare casa a Torino: un’impresa possibile
Dall’affitto alle varie forme di coabitazione, alcuni consigli per trovare dove vivere una volta trasferiti sotto la Mole
Giovanni Mauriello
Sono molti i giovani provenienti da altre città che scelgono Torino come meta di studio o lavoro, basti pensare che circa il 20% degli studenti iscritti all’Università degli Studi è fuori sede e che circa 4.000 di loro arrivano da altri paesi.
Come in ogni altra città del mondo, trovare un alloggio per trasferirsi può non essere semplicissimo. Ecco quindi una serie di suggerimenti che possono essere utili.
CASE IN AFFITTO
Stabilire il metodo di ricerca è il primo passo da fare. Una passeggiata per le vie della città guardandosi attorno è sempre un buon sistema per familiarizzare con il territorio, imparare a conoscere con le varie zone e, se si è fortunati, iniziare a individuare qualche annuncio adatto alle proprie esigenze. In ogni caso, è consigliabile affiancare sempre una costante e ricerca online sulle principali piattaforme quali affitto.it, mioaffitto.it o immobiliare.it.
Ancora più importante è conoscere le opportunità messe a disposizione dalla Città di Torino per i giovani che per qualunque motivo vogliono andare a vivere da soli: tramite Lo.C.A.Re., agenzia sociale per la locazione, è possibile entrare in contatto direttamente con proprietari di appartamenti per affitti a condizioni agevolate. Tramite il progetto Prestito Casa Giovani, il Comune mette inoltre a disposizione un prestito fino a 3.500 € per ragazzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni; a tal proposito, l’InformaGiovani ha aperto lo Sportello Abitare Giovani per rispondere a tutte le domande sull’argomento.
QUALCHE ALTRA IDEA
Il classico appartamento in affitto non è però l’unica soluzione: negli ultimi anni, infatti, nel mondo della coabitazione hanno preso piede diverse alternative per chi cerca una sistemazione temporanea.
L’housing sociale, ad esempio, permette di valorizzare edifici solitamente in disuso rendendoli complessi residenziali disponibili a prezzi calmierati. Il cohousing, invece, è l’accezione più fedele del termine “coabitare”: appartamenti con grandi spazi da condividere sono messi a disposizione a prezzi agevolati, a patto che gli inquilini si occupino di piccoli lavori di manutenzione. Discorso analogo per le coabitazioni solidali, la cui gestione è però affidata a organizzazioni del terzo settore quali Acmos, Il Punto, SynergiCa e Liberitutti.
Le opportunità per trovare un alloggio a Torino, insomma, sono varie e molte di esse sono spesso atipiche e poco esplorate: vale la pena non scoraggiarsi e decidere quale sia la soluzione che fa per noi. Per avere una panoramica più ricca sull’argomento, in ogni caso, può essere molto utile consultare le pagine dedicate all’abitare sul sito di TorinoGiovani.
In bocca al lupo!