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9 Febbraio 2018

Cambia la tua città con DecidiTorino

Al Centro InformaGiovani presentato il sito che permette ai cittadini di proporre e valutare idee sul futuro del capoluogo piemontese

Laura Bonanno

Volantini di DecidiTorino

DecidiTorino è la piattaforma di condivisione di idee fra Comune di Torino e cittadini

In occasione della Settimana dell’Amministrazione Aperta che si conclude domenica 11 febbraio, nella giornata di martedì 6 al Centro InformaGiovani si è svolto l’aperitivo informativo su DecidiTorino, piattaforma online di condivisione di idee fra Comune di Torino e cittadini.
L’incontro è servito a illustrare tutte le potenzialità del sito, orientato principalmente al dibattito di temi già esistenti o di nuove proposte presentate di volta in volta dagli utenti.

UN EQUO INTERSCAMBIO
Definibile come una “zona di libera discussione”, DecidiTorino nasce sulla scia di esperienze internazionali di successo come DecideMadrid.es e si pone l’obiettivo di coinvolgere quante più persone possibili in una forma di cittadinanza attiva che si serve dei nuovi strumenti offerti dal web.
Attraverso DecidiTorino il Comune si impegna a valutare tecnicamente la fattibilità delle proposte che al 30 giugno avranno ottenuto almeno 5mila preferenze. Inoltre sarà attivata la sezione Bilancio popolare e partecipativo, che conterrà informazioni complete circa il bilancio della Città, le previsioni di spesa e gli investimenti.
I cittadini non sono gli unici a proporre progetti sulla piattaforma: nella sezione Progetti della città anche l’Amministrazione sottopone ai partecipanti idee e servizi per richiedere un feedback ed eventuali miglioramenti.

COME PARTECIPARE
Il sito è consultabile liberamente, ma se si vuole partecipare in modo attivo è necessaria la registrazione al sito, anche tramite Twitter, Facebook o Google Plus.
Sono due i livelli di accesso, corrispondenti ad altrettante tipologie di interazione: una volta effettuata l’iscrizione base, è possibile commentare nell’area dibattiti e creare nuove proposte. Il livello di utenza verificata (che richiede la residenza a Torino e almeno 16 anni compiuti) consente invece di sostenere le singole proposte tramite un sistema di votazione con i pulsanti Sono d’accordo/Non sono d’accordo.

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Categorie: Tecnologie

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