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24 Maggio 2018
Passione (natural) body building
Se non avete mai assistito dal vivo a una gara di questa disciplina, ve la raccontiamo attraverso i punti di vista del pubblico, dei giudici e dell’atleta
Carlotta Bianchini
Il Natural Body Building si basa solo sull’allenamento fisico e una studiata alimentazione
Domenica sera a Gattinara, in provincia di Vercelli, si è disputata la finale nazionale di Natural Body Building, un tipo di culturismo in cui è vietato far uso di qualsiasi sostanza dopante, scolpendo il proprio corpo soltanto attraverso l’esercizio fisico e una precisa e studiata alimentazione. Le categorie previste da questa federazione sono diverse, sia per gli uomini che per le donne e variano in base all’età e al rapporto tra peso e altezza dell’atleta.
Ma esattamente, com’è strutturata una gara di Natural Body Building? Per rispondere a questa domanda abbiamo preso in considerazione tre punti vista: del pubblico, della giuria e del body builder.
COSA VEDONO SPETTATORI E GIUDICI
“Di schiena: doppio bicipite, dorsali; di fronte: addominali…” sono alcune delle espressioni che uno spettatore a teatro sente pronunciare dalla giuria, mentre gli atleti, in fila sul palco, eseguono le pose richieste. Dopo questa prima fase, in alcune gare i partecipanti presentano una breve routine, un esercizio preparato su una musica a scelta che può essere una coreografia o una qualsiasi successione di pose che valorizzi la propria fisicità e le proprie competenze atletiche.
Al termine parte il posedown, il momento più caratteristico e divertente per chi è seduto in platea. È qui che parenti, preparatori atletici e amici offrono tutto il loro supporto ai ragazzi in fila sul palco, intenti a mostrare i propri muscoli in pose a scelta, per aiutarli a dare il meglio di sé, mentre i giudici si preparano per le premiazioni. Uno spettacolo strano e curioso, per chi vi assiste per la prima volta.
Pr quanto riguarda la valutazione, ogni performance sportiva ha il suo sistema specifico, soggetto a misurazioni molto precise, ma in questo caso una domanda sorge spontanea: con quali criteri si valuta una prestazione del genere? Nel body building i fattori riguardano il volume e la definizione muscolare.
LA PREPARAZIONE DELL’ATLETA
Saper posare, scegliere il costume adatto, cospargersi di abbronzanti è sicuramente importante ma la preparazione del body builder è molto di più di questo.
Martina, 28 anni, vincitrice di quest’anno, ci ha spiegato che in questa disciplina è fondamentale avere un buon preparatore attento alla salute e all’alimentazione (che va studiata esclusivamente sulla persona), che sappia comprendere le esigenze dell’atleta in modo da rendere gli allenamenti e la preparazione uno stile di vita e un divertimento, talvolta magari anche un sacrificio, ma mai un’imposizione.
Ci ha ricordato inoltre che ogni persona è diversa, per fattori genetici ad esempio, o per gli sport praticati, quindi è fondamentale saper conoscere e rispettare il proprio corpo per poter avere successo.
