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7 Giugno 2018

A tu per tu con la ginecologa

Un colloquio con un’esperta per essere informati e sfatare qualche mito su prevenzione, visite e uso della pillola

Aurora Bolandin

Mani che tengono blister di pillole

La pillola dà benefici che vanno oltre la contraccezione

Il tema della sessualità adolescenziale è stato sdoganato da serie tv e social network oramai da diversi anni, ma risulta invece più difficile affrontare la componente medica di questo argomento, considerata noiosa e complicata.
Essere ben informati però, può dare benefici e aiuta a vederci un po’ più chiaro. Affidarsi a un esperto o come in questo caso, a un’esperta, è un vantaggio a cui non bisogna rinunciare. La dott.ssa Roberta Mainini, specialista in Ginecologia e Ostetricia, ha gentilmente deciso di rispondere alle nostre domande per avere un punto di vista medico sulla delicata tematica della sessualità giovanile.

Qual è l’età giusta per andare per la prima volta a fare una visita ginecologica? Come scegliere da chi andare?
«Non esiste l’età giusta ma “il momento giusto” che coincide con l’inizio del flusso mestruale o dei primi rapporti sessuali. Per poter affrontare serenamente questi momenti, può essere utile, ancora prima che avvengano, avere un colloquio personale con un medico anche senza visita ginecologica. La scelta del medico è molto soggettiva e deve essere fatta con estrema serenità. Sicuramente meglio affidarsi a chi ha esperienza con gli adolescenti».

Quali possono essere i benefici di far visite con cadenze regolari? Ogni quanto è consigliabile fare un controllo?
«I benefici dei controlli periodici, che andrebbero eseguiti con cadenza annuale, sono molteplici. Il primo fra tutti è soprattutto la prevenzione di eventuali disturbi o patologie».

A quali esami è possibile e utile sottoporsi nella fascia d’età 16-35 anni?
«Sicuramente i primi esami da eseguire nella fascia 16-35 sono un’ecografia pelvica e il pap test a partire dai 24 anni».

Lei di cosa si occupa in particolare?
«Mi occupo di prevenzione tumorale al collo dell’utero e dei relativi trattamenti. Il Papillomavirus è un’infezione virale considerata innocua e a molte persone ancora sconosciuta, che purtroppo, senza una corretta prevenzione, predispone al tumore del collo dell’utero. Tratto inoltre le problematiche mediche legate al periodo adolescenziale, le malattie sessualmente trasmissibili e la contraccezione personalizzata anche a lungo termine tramite dispositivi alternativi alla pillola orale».

A proposto di pillola, molte ragazze hanno ancora dubbi su questo farmaco o su dispositivi analoghi. Sfatiamo qualche mito: fa ingrassare? Fa male?
«La pillola contraccettiva offre dei benefici che vanno oltre la contraccezione, tra cui il miglioramento della pelle e dei capelli, la preservazione delle proprie cellule uovo. Inoltre diminuisce il dolore mestruale dando cicli regolari o, in alcuni casi, togliendo il ciclo. Con i dosaggi attuali l’aumento di peso è improbabile e recenti studi hanno dimostrato essere protettiva sul tumore al seno».

 

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