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20 Giugno 2018

Inizia l’estate delle Ogr

Venerdì 22 giugno un party evento per dare il via alla stagione all’aperto di uno dei maggiori poli creativi di Torino, in una giornata a ingresso gratuito per due installazioni in mostra

Aurora Bolandin

Cortile Ogr

Venerdì inizia la stagione estiva delle Ogr

Quasi un anno fa riaprivano al pubblico le Officine Grandi Riparazioni e da quel momento non è passato un giorno senza che il maestoso ex complesso industriale fosse palcoscenico di concerti, performance e mostre.
Con l’evento Ogr is more, in programma per venerdì 22 giugno, lo spazio desidera dare il benvenuto alla stagione estiva in grande stile. Dalle 11 del mattino a mezzanotte sarà possibile infatti entrare gratuitamente nello spazio espositivo del complesso e visitare due installazioni (Reverse Angle di Davide Ferrario sul Binario 2 e Social Facts di Susan Hiller sul Binario 1, la prima in apertura e la seconda in chiusura), mentre alle 19 si inaugura il dehors estivo del ristorante Snodo con il dj set di Materianera, band torinese di musica elettronica. Per i più esigenti sarà anche possibile prenotare un exclusive dinner all’Officina del Gusto delle Ogr all’indirizzo info@snodo.com.

L’ITALIA CON ALTRI OCCHI
Venerdì vedrà l’opening della videoinstallazione di Ferrario, che ha una tematica attuale e innovativa: un racconto per immagini della quotidianità italiana catturata proprio da chi italiano non è, in particolare da giovani migranti africani.
Per chi trovasse interessante la mostra è poi possibile partecipare alle 16.30 a un incontro dal titolo Talk Reverse Angle: voci e prospettive sui mezzi e i modi di percepire l’altro che ha l’intento di approfondire il pensiero chiave dietro i lavori video dell’artista. Per partecipare è necessario prenotarsi alla mail ogrpublicprogram@fondazioneartecrt.it.

ILLUMINAZIONI EMOTIVE
Si chiude invece il 24 giugno la mostra di Susan Hiller, artista statunitense che si lascia affascinare dagli artefatti culturali prodotti dalla società e dal modo in cui la tecnologia modifica la nostra visione del mondo.
La Hiller nella sua carriera ha avuto numerose mostre personali nei musei più prestigiosi del mondo e per questa installazione ha scelto di portare uno dei suoi ultimi lavori, dal titolo Illuminazioni. La videoproiezione, della durata di 30 minuti, riunisce narratori diversi che raccontano i loro incontri ravvicinati con spettacolari fenomeni luminosi. Il flusso delle immagini è seguito da una colonna sonora incalzante che non lascia scampo all’emotività dello spettatore.

 

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Categorie: Cultura

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