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24 Luglio 2018

Couchsurfing, viaggiando di casa in casa

In estate viene voglia di scoprire nuovi posti: quale modo migliore se non alloggiando gratuitamente e facendosi nuovi amici?

Giuseppe Roccia

couchsurfing

La rete di couchsurfing prevede più di 200 destinazioni nel mondo

Se siete aspiranti viaggiatori, magari senza troppe risorse, il couchsurfing è quello che state cercando. Si tratta di un servizio di ospitalità gratuita dove si può chiedere oppure offrire ad altri un soggiorno in casa – cedendo una stanza, una brandina o anche solo il divano (in inglese “couch”) – per un periodo più o meno lungo: un bel modo di passare le vacanze, spendendo poco e al tempo stesso conoscendo nuove persone.

COME FUNZIONA
Basta iscriversi sulla piattaforma ufficiale del couchsurfing creando il proprio profilo personale e indicando se si è anche disposti ad accettare ospiti. Più il profilo è completo di foto, interessi e amici, più è facile costruire rapporti di fiducia e aumentare le possibilità di ricevere risposte positive da parte dei padroni di casa.
Per chi volesse, esiste inoltre la possibilità di diventare un “membro verificato”, status che consente (pagando una quota) di avere un posizionamento in primo piano nei risultati di ricerca sul sito e soprattutto di ottenere la verifica del numero di telefono e dell’indirizzo del couchsurfer scelto, che comunque può essere sempre contattato direttamente per concordare il soggiorno.
Concluso il viaggio, è possibile lasciare un feedback per far sapere come sia andata l’esperienza; in questo modo i commenti pubblicati sui profili degli utenti, positivi o negativi che siano, diventano vere e proprie referenze per gli altri membri.

PERCHÉ FARE COUCHSURFING?
Facendo couchsurfing si ha l’opportunità di fare nuove amicizie e sul sito sono disponibili alcune testimonianze che danno l’idea di che cosa possa essere far parte di questa community. Ad esempio è il caso di Lieke e Peter, una coppia belga con quattro bambini: «Noi non abbiamo i soldi necessari per viaggiare in giro per il mondo con i nostri figli, per questo abbiamo deciso di lasciare che il mondo venga a noi. Abbiamo aperto la nostra casa, il nostro cuore e le nostre vite a persone sconosciute. Molti di loro sono diventati amici per la vita».
Andrea invece, che ha viaggiato in Sudamerica, dice: «Il couchsurfing mi ha dato la possibilità di vivere esperienze meravigliose, riempiendo i miei viaggi di storie, persone e amici. Significa dare vita ai posti visitati e so quindi che dovunque vada nel mondo probabilmente troverò un amico ad aspettarmi».

CONDIVIDERE VIAGGIANDO
Il couchsurfing nasce nel 2003 da un’idea del programmatore statunitense Casey Fenton, con l’obiettivo di mettere in contatto persone disposte a scambiarsi ospitalità. Inizialmente il progetto era no-profit, tuttavia negli anni si è poi trasformato in una vera e propria società. La filosofia che anima il progetto è però rimasta sempre la stessa: mettere in contatto le persone e condividere esperienze di viaggio.
A oggi sul sito si possono scegliere oltre 200 destinazioni sparse in tutto il mondo e nelle varie città vengono organizzati eventi dove si ha l’opportunità di conoscere di persona i couchsurfer, siano essi ospiti oppure ospitanti. Per chi volesse essere aggiornato su questi momenti, o semplicemente leggere delle esperienze altrui, è nato il Couchsurfing Blog, con informazioni utili e tante storie di viaggi e persone.

 

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Categorie: Vacanze-weekend

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