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10 Settembre 2018
Mostra del Cinema: ecco com’è andata Venezia 75
Alcuni titoli da tenere a mente, le (mai assenti) polemiche e i premi conferiti
Giovanni Mauriello
Alfonso Cuaron con il Leone d’oro vinto per Roma
È tra le manifestazioni cinematografiche più longeve del mondo e anche quest’anno, per più di dieci giorni, ha avuto tutti gli occhi puntati su di sé. Parliamo naturalmente della Mostra del Cinema di Venezia, che sabato scorso ha visto concludersi la sua 75esima edizione.
Tra belle sorprese, conferme e qualche polemica, come sempre l’evento ha riscosso un successo planetario. Scopriamo nel dettaglio le proposte e i vincitori.
IL PROGRAMMA
Sulla carta si preannunciava come una delle edizioni più ricche degli ultimi anni. Già con i nomi dei membri della Giuria – presieduta da Guillermo del Toro e composta da eccellenze quali Christoph Waltz e Taika Waititi, giusto per dirne un paio – le aspettative erano molto alte.
Ventuno i film in gara, opere firmate da registi come Alfonso Cuarón, i fratelli Coen, Damien Chazelle, ma anche l’italiano Luca Guadagnino, fresco d’Oscar per il meraviglioso Call me by your name e che, in questa occasione, si è presentato in concorso col chiacchierato rifacimento di Suspiria di Dario Argento: remake sì o remake no? Sappiamo che in laguna il film ha spaccato in due la critica, ma noi potremo vederlo nelle sale solo nei prossimi mesi (negli Stati Uniti uscirà a novembre, mentre per l’Italia non c’è ancora una data ufficiale).
Come da tradizione non sono mancate le polemiche: protagonista, suo malgrado, è stata la regista Jennifer Kent, unica donna in concorso col film The Nightingale. Al termine della proiezione del film dalla platea si è sollevata una voce maschile che ha dato sfogo a insulti sessisti nei suoi confronti (di natura sessuale, chiaramente, perché un’opinione argomentata sul film sarebbe stata troppo pertinente). Anche nel caso della Kent, in ogni caso, il film ha diviso la critica, ma alla fine dei giochi si è portato a casa due riconoscimenti: il Premio speciale della Giuria e il Premio per il miglior attore emergente al protagonista Baykali Ganambarr.
I PREMI
Al netto delle polemiche e dei giudizi contrastanti, questa edizione della Mostra di Venezia ha senza dubbio avanzato delle proposte cinematografiche molto interessanti, a partire proprio dai film premiati. Alfonso Cuaron, con Roma, si è aggiudicato il Leone d’Oro per il miglior film, mentre The Favourite di Yorgos Lanthimos e The sisters brothers di Jacques Audiard hanno vinto il Leone d’Argento, rispettivamente come Gran Premio della Giuria e per la miglior regia. La miglior sceneggiatura è andata ai fratelli Coen con The ballad of buster scruggs e La Coppa Volpi per le migliori interpretazioni è stata vinta da Olivia Colman (sempre per il film di Lanthimos) e da Willem Dafoe per At eternity’s gate di Julian Schnabel.
Un buon numero di titoli da segnarsi sul proprio taccuino, dunque: i prossimi mesi saranno ancora – come sempre – all’insegna del buon cinema.
